Vescovo tra la gente

Diocesi in festa per il 25'di ordinazione episcopale di mons. Franco Gualdrini

Con la comunità diocesana nella quale ha svolto e condiviso per oltre 17 anni il ministero episcopale, mons. Franco Gualdrini, vescovo emerito e camerlengo della patriarcale basilica di Santa Maria Maggiore di Roma, festeggerà il 25’anniversario della sua ordinazione episcopale domenica 19 ottobre alle 17 nella cattedrale di Terni, in concomitanza con la Giornata missionaria mondiale. Una ricorrenza che si unisce a quella dei venti anni della missione diocesana di Ntambue nel Congo, e ai venti anni della collocazione della statua della Madonna del Popolo nella piazza principale della città, due delle molteplici iniziative pastorali che mons. Gualdrini ha sempre sostenuto con grande dedizione e amore. Alla celebrazione saranno presenti le autorità cittadine, i rappresentanti delle associazioni e movimenti ecclesiali diocesani e quanti, in questi anni, lo hanno conosciuto e seguito nel suo ministero pastorale nella diocesi. Mons. Franco Gualdrini è stato ordinato sacerdote il 1’marzo 1947. Dopo le prime esperienze come viceparroco a Bagnacavallo fino al 1953, e di rettore del seminario di Faenza per diversi anni, viene chiamato a Roma quale rettore del Collegio Capranica fino al 1983, anno in cui viene eletto vescovo di Terni, Narni e Amelia, dove, sulla scia del Concilio Vaticano II, dà inizio a un’importante opera di rinnovamento pastorale e culturale, dando impulso all’Istituto di studi teologici e storico sociali e all’Istituto di scienze religiose. Poco tempo dopo la sua ordinazione, ha dovuto affrontare la difficile situazione legata alla crisi industriale e al licenziamento degli operai dell’Acciaieria, che sempre sostenuto nella loro lotta per la difesa del posto di lavoro. Ha voluto che nella piazza centrale di Terni fosse collocata la statua della ‘Madonna del Popolo’, quale segno di devozione molto sentita alla Madonna. E quanta gente ancora si ferma un attimo, o volge lo sguardo, passando davanti quell’edicola! Tante le esperienze spirituali vissute in quegli anni, nell’accoglienza dell’amore di Dio per trasmetterlo agli altri, nella condivisione di nuove forme di evangelizzazione per giovani e adulti, per una pastorale che fosse sempre più espressione di una comunità ecclesiale in cammino, presenza viva e seme di speranza nella società cittadina e aperta al mondo. Un’apertura e disponibilità che ha fatto di Terni una città accogliente e che ha legato sempre più la Chiesa diocesana a quella africana attraverso l’opera missionaria e di cooperazione tra la diocesi di Terni – Narni – Amelia e quella di Kananga.

AUTORE: Elisabetta Lomoro