Nuovo tempo liturgico, una nuova voce della famiglia. Con l’inizio di Quaresima, a commentare la Parola di Dio domenicale sono i coniugi Silvia Reali e Alessandro Pacchioni di Montone, in diocesi di Città di Castello. Nel ricordare e ringraziare ancora le famiglie Carloni e Tomassi che ci hanno accompagnato finora, andiamo a conoscere più da vicino i loro “successori”.
Quasi coetanei, lei del 1977 e lui del ’78, lui impiegato di banca, lei maestra elementare, i Pacchioni sono sposati da 10 anni e hanno due figli, Pietro di 6 anni e la piccola Maria di 18 mesi.
“Ci siamo conosciuti in occasione della Giornata della gioventù del 2000 – ricorda Alessandro. – Io mi occupavo degli aspetti organizzativi a livello diocesano, e Silvia si preparava ad andare a Roma per l’evento. Ci siamo fidanzati poco prima della Gmg del Canada, poi sposati nel 2004”.
Fin da giovani, in realtà, sia lui che lei sono stati attivi nella pastorale giovanile. Per Alessandro c’è stata giusto una pausa di cinque anni nelle attività pastorali, immediatamente dopo il matrimonio, a causa di un trasferimento per lavoro.
“Poi – prosegue – nel 2010 il Vescovo ci ha chiesto di tenere i corsi di preparazione al matrimonio per la zona Sud della diocesi. Dal 2012 è arrivato anche l’incarico come responsabili dell’ufficio diocesano per l’Evangelizzazione e la catechesi. Un ufficio interamente gestito da laici: noi due, più tre ragazze, una per Vicaria”. Senza dimenticare che Alessandro è anche catechista e membro del Consiglio pastorale diocesano.
Silvia, a causa di un’amica che ha al monastero di Santa Veronica Giuliani, è diventata un’esperta di questa mistica umbra, dedicando a lei sia la prima tesi di laurea, in Lettere e filosofia, sia la seconda, in Lettere moderne.
Come conciliare tutto? “Crediamo – risponde Alessandro – che la fede sia qualcosa da vivere nell’ordinario, incontrando Dio in maniera semplice in famiglia e sul lavoro. ‘Voi siete il sale della terra’. Questi commenti domenicali per La Voce sono l’occasione per un confronto di coppia sulla Parola di Dio”.