Una novità a Norcia: il Sindaco!

Insediato da pochi giorni, il neo sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli è già al lavoro con la sua Giunta; e la città, dopo il commissariamento di quattordici mesi, torna ad avere una gestione politico-amministrativa. Ne parliamo in generale proprio con il primo cittadino, che già in passato ha ricoperto ruoli amministrativi; come ci si sente con il gonfalone del Comune dietro la scrivania? ‘Ancora non ho la dimensione del mio ruolo, perché da quando sono entrato ho cominciato a lavorare a testa bassa senza avere la sensazione di essere sindaco. I problemi, siano grandi o piccoli ‘ dice Stefanelli ‘ richiamano a una grande responsabilità in funzione della loro risoluzione e con tranquillità si cerca di risolverli. In questa fase iniziale ‘ continua ‘ è molto importante il dialogo con i cittadini che ci vogliono incontrare, ci pongono domande, ma ci offrono anche indicazioni, aprendoci prospettive diverse: è insieme a loro che dobbiamo costruire la città’. Parliamo quindi della Giunta, che esprime la volontà degli elettori, tutte persone piuttosto giovani sia d’età che d’approccio politico ‘ma che vede tutti – dice – impegnati con straordinaria volontà ed impegno ad acquisire le competenze necessarie per poter amministrare sempre meglio. Poi, c’è un grande entusiasmo, unito alla freschezza di idee.Tutto questo, credo che sia anche di buon auspicio per la formazione di una nuova classe dirigente per Norcia’. Il telefono del Sindaco squilla: a distanza di giorni continuano ad arrivare congratulazioni per il mandato ottenuto. Riprendiamo l’intervista. La nuova Giunta dunque è già al lavoro per rendere concrete al più presto le promesse delle campagna elettorale. ‘Iniziamo subito il lungo percorso del Prg ‘ dice il rimo cittadino ‘ ma intanto abbiamo fatto le prove generali con il Pir di Castelluccio, che sarà indicativamente chiuso per la fine di agosto con l’avviamento della fase di completamento dedicata ai privati per quella frazione, definita da un giornalista inglese il Tibet d’Italia. Stiamo poi riprendendo i contatti con gli altri enti e istituzioni. A tale proposito, è mia intenzione incontrare tutti i Comuni del territorio per poter far sentire una voce comune e autorevole’.