Un ricordo che aiuta la comunità a crescere

RIOSECCO. Tante iniziative per la 4a edizione della Giornata

Si è svolta a Riosecco il 10 e 11 maggio la IV edizione della ‘Giornata della famiglia’, nata dalla volontà di ricordare la famiglia Boriosi-Andreini, distrutta da un incidente stradale, e felicemente concretizzatasi in un momento di aggregazione e di incontro per l’intera collettività del quartiere. Il sabato sera, nella chiesa parrocchiale di Riosecco, si è tenuto uno spettacolo che ha alternato canti, video, letture di testi e poesie con momenti di riflessione e di intensa commozione, attraversando temi di estrema attualità quali quello dell’affido familiare, con l’obiettivo di offrire agli intervenuti spunti di riflessione, momenti di serenità e di convivialità. La domenica, presso la struttura polivalente della Società rionale di Riosecco, dopo la celebrazione eucaristica, allietata dai cori e dalle musiche dei ragazzi della parrocchia, si è tenuto il consueto pranzo conviviale all’aperto, che ha visto una copiosa partecipazione della gente del quartiere, avendo contato ben oltre 300 persone a tavola. Nel pomeriggio, triangolare di pallavolo under-16 in ricordo di Giulia ed ancora giochi nel prato organizzati dagli scout per tutti i bambini presenti, più o meno piccoli, con momenti di vero di relax e di incontro per gli adulti, liberi di scambiarsi due parole in un clima sereno e di quiete. Per chiudere la giornata, c’è stata la premiazione della squadra vincitrice del torneo di pallavolo, con trofeo offerto dalla famiglia Boriosi, aggiudicato dalla ‘Star Volley’ di Città di Castello e poi il conferimento delle borse di studio offerte dall’Associazione auto d’epoca ai tre migliori temi elaborati dai ragazzi di III media della ‘Dante Alighieri’ sul tema della sicurezza stradale ed alle tre migliori composizioni redatte dai bambini della IV e V elementare di Riosecco. Durante le premiazioni, non sono mancati momenti di autentica commozione e di profonda affinità tra le persone presenti, che hanno contribuito a rafforzare il senso di condivisione e di serenità che ha coinvolto gli intervenuti. Nel ricordo di questa famiglia, vogliamo far crescere la consapevolezza di quanto la famiglia, in una società come quella odierna, sia veramente il veicolo di trasmissione di valori e verità che nessun’altra istituzione può offrire ai nostri ragazzi. Riteniamo che la famiglia sia sempre di più un riferimento forte, che può dare sicurezza e solidità, che forse va riadattata allo stile della vita contemporanea, ma la cui centralità non può essere messa in discussione. Di conseguenza, ogni occasione che ci permette di riaffermare e di valorizzare questo ruolo della famiglia, diventa un prezioso contributo alla crescita di ognuno di noi e della comunità in cui viviamo. Vorremmo anche aggiungere qualcosa di più: gli strumenti che la vita ci offre per sopravvivere a momenti così duri come la perdita di persone care possono venire dalla vicinanza con gli altri, che può concretizzarsi nelle forme più diverse. La Giornata della famiglia è uno di questi strumenti che dà forza a chi l’ha fortemente voluta e attraverso questi momenti: la vicinanza delle persone, l’affetto, il sorriso, le grida dei bambini, i giochi, mangiare insieme, fa trovare il coraggio di andare avanti nel ricordo di chi amiamo. Perché è attraverso il ricordo, specialmente se condiviso, che niente e nessuno può portarci via chi ci è appartenuto e continua ad appartenerci.