Un progetto nobile e ambizioso: sradicare l’Aids in Mozambico

Rese note le prime cifre del progetto "In comune per l'Africa"

Nel territorio ternano sono 15 i comuni che hanno aderito all’iniziativa “In Comune per l’Africa” e che hanno destinato l’uno per mille del loro bilancio a questo progetto, che prevede la prevenzione e la cura dell’Aids nelle mamme in gravidanza e nei bambini in Mozambico. A oggi sono stati raccolti circa 155.000 Euro grazie al contributo dei comuni del comprensorio, della Questura, della Regione e del Provveditorato agli studi che hanno promosso iniziative a scopo di beneficenza. Un progetto ambizioso e appassionato che vuole sradicare l’Aids in Mozambico – ha affermato il Vescovo nel corso della Conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’iniziativa -. Un impegno che ha interessato gran parte delle iniziative proposte in occasione delle manifestazioni valentiniane, a voler sottolineare come Terni debba sempre più diventare fucina di quell’amore universale e di quella solidarietà che va al di là dei confini territoriali, culturali e temporali. La scelta di promuovere e sostenere un progetto come questo, portato come esempio di solidarietà dallo stesso presidente Ciampi, che nella sua visita a Terni rimase colpito dalla intensità e dalle finalità dell’iniziativa, vuole connotare le scelte di vita e di promozione umana di una intera città e del suo comprensorio, portato a modello e esempio di quanto, anche con risorse non eccelse, si può fare per aiutare a migliorare la vita di tanti, specie dei bambini, e che ha consentito di salvare già la vita di qualcuno. La piaga dell’Aids in Mozambico ha provocato 300.000 orfani, 80.000 bambini contagiati. Su una popolazione di 18 milioni di persone, un milione e 500 mila sono sieropositive o malate di Aids. Per questo in Mozambico si stanno realizzando centri per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento con farmaci antiretrovirali delle infezioni da Hiv, la costruzione di un ospedale pediatrico, per permettere a tanti occhi di bambini di guardare al futuro con la speranza di crescere sani e di vivere bene e più a lungo. Si chiude il febbraio valentiniano e si apre l’anno dell’amore che vede Terni protagonista non solo nella solidarietà con altre iniziative, come quelle che probabilmente interesseranno il mondo del calcio con un incontro tra Ternana e Perugia, ma Terni “città dialogante”, moderna e viva, che mette in cantiere incontri culturali, come il Convegno che verrà proposto a Terni, nei prossimi mesi, per parlare della Chiesa ortodossa russa e dei santi della Chiesa cattolica; Terni interreligiosa, che ospiterà il metropolita della Chiesa ortodossa russa Kirill a cui di recente è stata conferita la laurea honoris causa dalla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Perugia.

AUTORE: Elisabetta Lomoro