Un fuoco d’amore che nasce dalla fede

Tanti fedeli hanno partecipato alla veglia di Pentecoste, arricchita dalle testimonianze di sette persone appartenenti ai vari movimenti della diocesi

Un fuoco di vita nuova che arde nel cuore. Questa la Pentecoste auspicata dal vescovo mons. Paglia nel corso dell’incontro di preghiera per la pace tenutosi nella Cattedrale di Terni. Un fuoco che deve cambiare il cuore, il modo di vita e che deve spingere verso quella pace interiore che semina la pace nel mondo, e che non fa rimanere indifferenti a quello che ogni giorno accade nelle nostre piazze, città e nel mondo, segnato da guerre, lotte fratricide, tante e diverse forme di violenza e sopraffazione. “Ognuno deve cominciare dalla propria realtà, dalla propria quotidianità per dare nuovo vigore e forza alla propria vita, a quella sociale e anche alla stessa appartenenza alla chiesa – ha sottolineato mons. Paglia – La Pentecoste rappresenta allora quello spirito nuovo che deve animare la vita dell’uomo, che può creare un uomo nuovo, l’uomo dell’incontro e del dialogo”. Una veglia animata e arricchita dalle testimonianze di esperienze di vita di sette persone appartenenti a vari movimenti ecclesiali della diocesi: da Comunione e Liberazione, agli Scout, dal Movimento dei Focolari al Cammino Neocatecumenale, dal Movimento Eucaristico Giovanile agli Amici di Gesù e alla Fuci. Giovani e meno giovani che hanno parlato della loro personale esperienza alla luce dei sette doni dello Spirito santo. Semplici ma toccanti le loro parole, legate a vicende particolari che sono però comuni a tante persone: la famiglia, la sofferenza i problemi del lavoro, l’educazione e la formazione dei giovani. Esperienze che hanno evidenziato quel fuoco d’amore, di vita, di speranza che nasce dalla fede e da quel cuore nuovo dell’uomo che diventa pacificatore attraverso la preghiera assidua per la pace. “Quello attuale è un momento in cui forte da parte di tutti deve essere l’impegno alla preghiera, perché la pace alberghi lì dove ce ne è più bisogno – ha concluso mons. Paglia – I doni dello Spirito devono insegnare a ciascuno a saper essere sale della vita e speranza per tutti, a sapere condividere bisogni, ad essere vicini ai giovani che cercano risposte, agli anziani che sono soli per dare loro conforto, ai malati e bisognosi, perché quel cuore nuovo deve essere visibile nei gesti di ogni giorno, nelle situazioni a noi più vicine. Nei prossimi giorni sarà distribuito alla comunità diocesana il libro “Il Vangelo ogni giorno” che raccoglie brani del Vangelo dalla Pentecoste all’Avvento con il commento di mons. Paglia, quale supporto a questo impegno di preghiera per la pace che lo stesso Vescovo ha affidato all’intera diocesi.

AUTORE: Elisabetta Lomoro