Un dossier con problemi e proposte

Associazione famiglie numerose

L’Associazione famiglie numerose è stata fondata a Verona, circa due anni fa, il 18 settembre 2004, in seguito all’incontro di alcune famiglie così dette numerose perché con più di quattro figli. Grazie all’iniziativa della famiglia perugina D’Andola, formata da otto persone, l’Associazione ha potuto prendere vita, lo scorso maggio, anche in Umbria; è così che fino ad oggi le famiglie umbre associate sono circa una trentina. La giovane associazione ha come principio la condivisione di determinati valori, primo fra tutti il valore dei figli: ebbene si, i figli considerati come dono, come grazia e non come un problema da evitare, da affrontare il più tardi possibile o in certi casi mai; atteggiamento tipico della nostra società. I figli sono simbolo estremo e assoluto della vita, infatti, i genitori dell’associazione considerano la loro famiglia numerosa una scelta volontaria e consapevole: la scelta di essere genitori di molti figli offrendo così la vita a molte creature. Un atto continuo di generosità nei confronti degli stessi figli che nascono; ecco perché quest’atto di generosità non deve essere penalizzato dalle istituzioni, ma deve essere, invece, incentivato o comunque sostenuto. Per questo motivo l’Associazione umbra famiglie numerose proporrà un dossier dettagliato, in cui si mettono in rilievo i problemi e le esigenze delle famiglie numerose, con varie proposte da presentare agli organi competenti. Martedì primo novembre si è svolta a Roma la prima assemblea dell’Associazione famiglie numerose che oltre alla revisione dell’organizzazione interna della stessa, è stato un incontro di spiritualità da cui è scaturita la necessità di attivare una scuola di formazione cristiana per genitori di famiglie numerose; esigenza messa in evidenza da don Sergio Nicolli. Un altro punto cruciale vagliato dall’assemblea è stato quello riferito alla politica italiana che non deve considerare le eventuali agevolazioni per le famiglie numerose un costo aggiuntivo e scomodo, ma bensì un vero e proprio investimento, dato che i figli sono sempre una ricchezza per il Paese. Il sindaco di Brescia ha già accolto questa proposta, prendendo provvedimenti che agevolano le famiglie numerose nei trasporti pubblici; si spera che questo sia il primo di molti provvedimenti regionali. Mercoledì 2 novembre, alle ore 10.30, l’Associazione, costituita da 2500 rappresentanti di tutta Italia tra genitori e figli, tra cui 120 presenze dall’Umbria, ha assistito all’udienza del Santo Padre: un momento forte che illuminerà maggiormente l’Associazione nelle sue future scelte e iniziative. La speranza è che l’Associazione famiglie numerose dia finalmente il via ad un’efficace sensibilizzazione, nel vedere i figli come fonte inesauribile di ricchezza e quindi riuscire a cancellare la paura dell’essere più di tre in famiglia.

AUTORE: Laura Angelini