Un caloroso benvenuto

MONTECCHIO. Ingresso del nuovo parroco

Sabato 26 agosto ha fatto il suo ingresso ufficiale nella parrocchia di Montecchio don Giuliano Pagliaricci, già parroco a Montecastrilli. Numerose persone lo hanno accompagnato da quella sede ove è stato per 11 anni; comprensibile quindi, nel clima di festa dei nuovi parrocchiani che lo attendevano, il rammarico dei vecchi. La giornata di accoglienza è stata una grande manifestazione di affetto e commozione per entrambe le comunità, a cominciare dal saluto dei due sindaci, con la banda musicale e i tanti convenuti che si sono recati in corteo per le vie di Montecchio, mentre don Giuliano, al centro, ringraziava e salutava la folla accanto a don Libaldo, sacerdote colombiano che fino ad oggi è stato un valido sostegno per la parrocchia. Anche il vescovo diocesano mons. Giovanni Scanavino era presente alla cerimonia d’ingresso e di consegne del nuovo parroco, la cui liturgia solenne è stata animata dal coro parrocchiale. Un ringraziamento particolare, durante la cerimonia, è andato più volte a don Marsilio, il ‘prete volante’ qui grande parroco per quasi 50 anni, deceduto il 25 maggio scorso. Non sono mancati applausi di ringraziamento per don Libaldo che, oltre ad aiutare don Marsilio nei suoi ultimi giorni di vita e di attività parrocchiale, ha continuato in modo esemplare e coinvolgente l’attività pastorale nella parrocchia sino all’arrivo di don Giuliano. Il nostro nuovo sacerdote ha alle sue spalle una grande esperienza ed una lunga preparazione, quindi, da elargire alla comunità di Montecchio. Nato nel 1959 a Collazzone, a 20 anni entra nel seminario di Assisi mentre frequenta la facoltà di Lingue e letterature straniere; è ordinato sacerdote diocesano a Todi il 15 settembre 1984. Da allora è stato parroco per 5 anni a Pantalla e per 6 a Pian di San Martino; poi la lunga esperienza di Montecastrilli. Ed ora per don Giuliano non c’è che’ da mettersi al lavoro! Tanto per cominciare, nei prossimi giorni incontrerà tutta la popolazione di Montecchio per conoscerla, sentirne le aspettative e pensare subito alla nomina del Consiglio pastorale. Il nuovo sacerdote avrà molto da fare: anche i ragazzi, al saluto di benvenuto, hanno chiesto di volerlo insieme a loro a giocare, anche a pallone! Ma desiderio di don Giuliano è, intanto, la visita ai malati, alle famiglie e la formazione di gruppi di lavoro pastorali; ed inoltre, l’istituzione di un ben organizzato e funzionale oratorio insieme alla messa in funzione, in particolare per i ragazzi, dello spazio antistante la casa parrocchiale.

AUTORE: Lodovico Bartolomei