Nella provincia di Perugia sono 4.600 gli immigrati iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l’impiego. Per dare una risposta a questa emergenza lavoro è nato il progetto Cso, Centro sostegno per l’occupazione degli immigrati, un apposito centro di servizi che tiene presente le diverse esigenze della comunità immigrata. Il progetto Cso è finanziato per 116.000 euro con i fondi europei messi a bando dalla Provincia di Perugia, relativi a iniziative di formazione e orientamento rivolti agli immigrati e alle donne. La gestione è affidata a un’associazione d’impresa costituita da: cooperativa sociale Nuova dimensione, Ial Umbria istituto di Addestramento lavoratori della Isl, associazione nazionale Oltre le frontiere, tutti enti in prima linea da anni nella lotta contro la discriminazione e l’esclusione sociale e lavorativa dei soggetti più svantaggiati. Il progetto vede inoltre il partenariato della Caritas diocesana di Perugia e Città della Pieve e delle amministrazioni comunali degli ambiti territoriali del Perugino, del Trasimeno e della Media Valle del Tevere. Destinatari principali del servizio sono i cittadini extracomunitari disoccupati, ma anche le donne che si trovano in condizione di svantaggio sociale ai quali verrano erogati servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, supporto e informazione del proprio diritto di cittadinanza, moduli formativi finalizzati a rimuovere le principali carenze che rendono difficoltoso l’ingresso nel mondo del lavoro. “Oggi i servizi richiesti – dichiara Andrea Fora della Cooperativa sociale nuova dimensione – devono andare dall’accoglienza delle persone nella struttura, durante la quale svolgere una prima lettura del bisogno relativamente all’ambito occupazionale, all’orientamento, a interventi che mirano all’acquisizione di competenze linguistiche, di tipo informatico, fino ad essere rivolti direttamente all’inserimento lavorativo tramite brevi percorsi esperienziali, di stage in aziende”.Per un pieno raggiungimento degli obiettivi che Cso si pone, risulta fondamentale il supporto dato al progetto dall’assessorato al Lavoro e alla formazione professionale della Provincia di Perugia, che garantisce un valore aggiunto al servizio attraverso lo stretto collegamento instaurato con i propri Centri per l’impiego di Perugia, Città di Castello e Foligno e relativi sportelli comunali per il lavoro, che negli ultimi anni hanno costantemente lavorato per potenziare sempre più le proprie capacità di risposta alle problematiche della disoccupazione, con particolare riguardo ai gruppi sociali più svantaggiati. “La Provincia di Perugia – afferma l’assessore Maria Pia Bruscolotti – attraverso i suoi servizi rivolti all’impiego vuole cercare di garantire un posto di lavoro a tutti coloro che sono nel nostro Paese con regolare permesso di soggiorno e di vedere magari anche stabilizzato quel lavoro stagionale al quale adesso molti cittadini extracomunitari ricorrono. Perché crediamo giusto che tutto ciò possa poi assicurare la vera integrazione sociale”.
Un aiuto concreto per gli stranieri senza lavoro
Presentato il Centro di sostegno all'occupazione degli immigrati
AUTORE:
Luca Verdolini