Turismo: segnali positivi

Presentato il nuovo 'Bollettino sulla situazione economica e sociale dell'area orvietana'

Qualche giorno fa è stato presentato a Orvieto il 15’numero del Bollettino dell’Osservatorio sulla situazione economica e sociale dell’area orvietana, di fronte ad un folto pubblico formato da operatori economici e sociali, rappresentanti delle categorie economiche e sindacali, esponenti del credito e cooperative sociali della città e dell’Orvietano. Lo studio, realizzato dal Comune di Orvieto in collaborazione con Istat, Agenzia Umbria Ricerche, Servizio politiche formative e del lavoro della Provincia e Unioncamere, ha lo scopo di verificare lo ‘stato di salute’ del sistema Orvieto. Si tratta di un’esperienza pregevole per la città: una delle poche realtà regionali che, è stato sottolineato, ‘attraverso questa pubblicazione socializza i vari spaccati dell’economia del territorio’.Orvieto ed il suo comprensorio ‘non stanno poi così male’ e sono molti i segnali positivi che si possono trarre dai dati raccolti. Nessun trionfalismo – ammettono amministratori e redattori del Bollettino – ma la lettura e l’interpretazione dei numeri portano alla luce come, ad esempio, il reddito pro capite della città sia il terzo dell’Umbria. Il realismo dei dati mostra come siano aumentati gli addetti delle imprese del settore industriale e dei servizi (+ 2,3%) e come il numero degli occupati nel 2005 si attesti su 15.800 unità contro le 700 in cerca di occupazione nella città di Orvieto, soprattutto per la validità delle politiche del lavoro attuate, che ne fanno un ‘sistema virtuoso’. Interessante anche la parte dedicata alla spesa sociale dei Comuni dell’ambito orvietano: anche se con una certa differenziazione, la propensione a spendere nel settore sociale (asili, infanzia, assistenza anziani, scuola) è aumentata, tra il 1998 e il 2005, dal 12,5% al 19,5% (la media regionale è 15, 5%), con una spesa sociale corrente pro capite di 216 euro (155 la media umbra). Dati e trend reali positivi, ma si evidenziano anche criticità e problemi da rimuovere. Proprio attraverso lo strumento del Bollettino, che registra numeri e tendenze, sarà possibile attivare azioni concrete e correttive a livello di programmazione politica.

AUTORE: Francesca Carnevalini