Sul palcoscenico in nome di Gesù

ASSISI. Continua a mietere successi il regista Carlo Tedeschi, autore di 'Greccio' e 'Chiara di Dio'. I prossimi impegni in cartellone

Dopo un intero mese sono terminate martedì 6 gennaio le repliche del musical Greccio, notte di Natale 1223. Oggi, dopo averlo più volte visionato, possiamo parlare di un successo. L’autore e regista Carlo Tedeschi ha costruito lo spettacolo in due atti: il primo dedicato alla rappresentazione visiva dei valori francescani, il secondo rapportato con agile fantasia alla notte di Natale 1223, allorquando san Francesco dette vita al primo presepe vivente. Con tale auspicio si è espresso Carlo Tedeschi: ‘I sentimenti con cui ho scritto e diretto lo spettacolo possano fondersi con i sentimenti degli spettatori, così che lo sguardo potente, vigile e paterno del Signore entri in noi, donandoci la pace. Portiamo questa pace nelle nostre case, al nostro prossimo più vicino, affinché quest’onda d’amore arrivi al mondo’. Il musical si è avvalso delle originali, emozionanti musiche di Stefano Natale e delle efficaci coreografie di Carmelo Anastasi e Gianluca Raponi. Ma per la compagnia teatrale di Carlo Tedeschi non è terminato l’impegno presso il teatro Metastasio, concesso dal Comune di Assisi. Dallo scorso sabato 17 gennaio, infatti, ha iniziato a riproporre (con programmazione in pianta stabile per tutto il 2009) il musical Chiara di Dio, che ha già imposto all’attenzione il talento dell’autore-regista, rispettoso delle fonti storiche, mai stravolte, e comunque liberamente rivisitate senza svenevolezze oleografiche. Nel prossimo periodo pasquale sarà trasferito da Rimini ad Assisi L’uomo dal turbante rosso. Nel nome di Gesù, musical che Tedeschi ha tratto da un suo affermato romanzo ispirato al percorso umano di Gesù attraverso la vicenda dei pastori Amalia ed Ari. Tra le voci di consenso registrate sembra opportuno in questo caso riportare quanto riferitoci dal vicario episcopale per la cultura mons. Vittorio Peri: ‘Esprimo un giudizio pienamente positivo per l’alto profilo artistico e professionale degli attori, e naturalmente un parere del tutto positivo per il carattere religioso che connota gli spettacoli presentati, contraddistinti in varie circostanze da autentico spirito mistico. In alcune scene poi la dimensione estetica si tramuta in esperienza estatica. Tanto si deve anzitutto al regista Carlo Tedeschi, autore dei testi, ai suoi collaboratori, agli attori, in particolare alla prima attrice e aiuto regista Annamaria Bianchini. Per i motivi espressi la Curia diocesana, su mia iniziativa, suffragata dal convinto consenso del vescovo mons. Sorrentino, partecipe con attenzione e commozione agli spettacoli, ha concesso volentieri il suo patrocinio’.

AUTORE: Francesco Frascarelli