Storia di un santo burattino

ASSISI. Mons. Raffaello Lavagna ri-valorizza il suo famoso spettacolo di marionette dedicato a san Francesco

Vivace e vulcanico, mons. Raffaello Lavagna parla dei suoi 91 anni, delle varie esperienze accumulate, ma soprattutto rammenta la particolare “avventura” vissuta in Assisi nel 1982 durante l’ottavo centenario della nascita di san Francesco, quando, presso la sede della confraternita di S. Vitale presentò un originale spettacolo teatrale dedicato a san Francesco la cui vita veniva riproposta con l’ausilio di burattini giganti abilmente manovrati dopo rigorose prove: burattini, scene e regia del polacco Roman Ukleia, testi di don Raffaello Lavagna che aveva scelto come fonte primaria i Fioretti. Chi può, con la giusta età, dimenticare il successo di pubblico e critica, le numerose affollate repliche? Uno spettacolo apprezzato da bambini, adolescenti e adulti per il carattere fiabesco nato da una convergenza di arte, cultura e tecnica. Detti burattini-attori vennero trasferiti nella chiesa di S. Caterina e successivamente posizionati nell’auditorium (già chiesa) di S. Gregorio sotto la tutela del parroco emerito di S. Maria Maggiore don Giuseppe Biselli. Dopo il terremoto del settembre 1997 si rese necessaria la collocazione in magazzini appartenenti alla Curia. Si arriva col tempo alla nuova avventura. Giuseppe Bocchini (Peppe), dietro commissione, recupera e restaura pianali, bacheche e gli stessi burattini consumati dalla polvere filtrata nonostante le attenzioni: lavoro estenuante ma pienamente riuscito. Mons. Lavagna “torna in campo” promuovendo la valorizzazione del materiale rinvenuto. Operatore infaticabile, ottiene l’assenso sinergico del Comune di Assisi, della diocesi, della Rai, nonché il patrocinio della Regione. Così è maturata una prestigiosa iniziativa comprensiva essenzialmente – presso il citato auditorium di S. Gregorio – della mostra dei burattini-attori nei loro splendenti costumi e di un video che ripropone con fedele espressività l’originario spettacolo teatrale. Tale video, realizzato dal regista Pino Galeotti, si avvale delle esecuzioni del coro dello Zecchino d’oro diretto da Mariele Ventre. Degno di menzione, per le suggestioni che riesce a suscitare, l’impianto audio-visivo-luminoso curato dalla ditta F.P. di Ferroni e Porrozzi. Per informazioni, rivolgersi all’ufficio turistico (tel. 075 8138680) e all’agenzia Genius – associazione “Costruire il futuro”, presidente Roberto Sannipola (tel. 349 3600393) delegata alla divulgazione e programmazione. Nel salutare il sindaco Claudio Ricci e l’assessore Maria Belardoni, mons. Lavagna ha fatto notare come Assisi possa arricchirsi permanentemente di una preziosa dotazione che, rendendo onore a san Francesco, costituisce polo di attrazione.

AUTORE: Francesco Frascarelli