Spoleto e il codice della strada

I dati dei Vigili

Gli spoletini stanno imparando il nuovo codice della strada. Un rapporto di odio ma anche di amore, visto che da quando è entrato in vigore, a Spoleto si rispettano più alcuni obblighi: chi guida pone infatti maggiore attenzione ai limiti di velocità, al sorpasso, nell’uso delle cinture di sicurezza, anche per i bambini, e nel dare la precedenza. Questo ha portato ad un minor numero di patenti ritirate. I dati sono stati forniti dal comandante dei vigili urbani, Angelici. Nel lavoro di vigilanza di pattuglia gli agenti hanno effettuato 1776 controlli, soprattutto lungo la via Flaminia, che resta purtroppo teatro di gravi incidenti. Almeno fino al varo definitivo della quattro corsie. Ma che cosa non amano fare gli spoletini al volante? Presto detto: ignorano di fatto le regole della circolazione vietata (426 infrazioni registrate nel primo semestre 2003, 522 nell’intero 2002), molti giovanissimi non usano ancora regolarmente il casco o lo indossano male (30 accertamenti, 37 nel 2002) e in troppi rinunciano ad acquistare un auricolare da pochi euro, preferendo una bella multa per guida ‘col telefonino’ (56 violazioni, 58 nel 2002). Sarà chic? Un fatto grave, che espone a correre rischi inutili conducente e passeggeri, è la mancata revisione della propria autovettura, controllo che a Spoleto sembra davvero poco di moda: 26 persone sono state sanzionate dai vigili urbani, contro le 23 accertate nel 2002. I vigili urbani sono stati poi chiamati ad intervenire in 79 incidenti (138 nel 2002) che hanno causato il ferimento di 72 persone, per un totale di 757 giorni di prognosi: 34 di questi legati al mancato rispetto della distanza di sicurezza e della precedenza, 13 a causa dell’eccessiva velocità. Tre i pedoni investiti. Ma i parcheggi restano il vero cruccio degli spoletini, molto fantasiosi nell’inventarsene uno alla bisogna. Il servizio di vigilanza di zona dei vigili urbani ha registrato 571 infrazioni per divieto di sosta, 928 per parcheggio su spazi riservati; inoltre ci si dimentica troppo spesso di esporre il disco orario. Rilevante anche l’attività di supporto amministrativo svolta dai vigili urbani: 368 i permessi redatti per le ‘zone a traffico limitato’, 127 le ordinanze, 5.574 verbali, 2.688 notifiche, 2.956 riscossioni, 199 atti emessi per occupazioni suolo pubblico, 28 per passi carrabili, 36 per recinzioni, 74 per insegne pubblicitarie e 38 per scavi e pareri resi al settore urbanistico. Peggiora tuttavia il rapporto dei cittadini di Spoleto con i vigili urbani: lo spoletino è sempre più determinato nell’adire alle vie legali per contrastare l’azione degli agenti: sono infatti triplicati i ricorsi di fronte al Prefetto (24 nel primo semestre di quest’anno, contro gli 8 del 2002), mentre sono giunte a quota 76 le opposizioni avanzate davanti al giudice di pace.

AUTORE: Nerica Eminovic