A distanza di 28 anni dallo storico incontro di Papa Giovanni Paolo II con i capi delle religioni, la città serafica rilancia l’appello per la pace in un momento di forte preoccupazione per i venti e i focolai di guerra diffusi in tutto il pianeta. Tre giorni, il 25-27 ottobre in cui la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino in collaborazione con le famiglie francescane, l’Amministrazione comunale, l’Istituto teologico di Assisi, la comunità di Bose, il movimento dei Focolari, l’opera Casa Papa Giovanni, l’Ufficio scolastico regionale e la Repubblica di San Marino, vuole ricordare, ma soprattutto pregare e parlare di pace con una serie di iniziative che riprendono il percorso avviato san Karol Wojtyla e portato avanti da Papa Francesco.
Per ricordare lo spirito di accoglienza che Papa Francesco ha posto al centro della sua visita del 4 ottobre 2013, sabato 25 ottobre alle 18 al Sacro Convento verrà proiettato e distribuito gratuitamente un documentario inedito sui momenti del suo pellegrinaggio ad Assisi.
Domenica 26 ottobre, oltre alla visita alla mostra “Figli di Abramo” già allestita al Sacro Convento, con artisti delle tre religioni monoteiste, a partire dalle 16 ci sarà la testimonianza di padre Pierbattista Pizzaballa, ofm, custode di Terra Santa, e la preghiera per la pace con rappresentanti delle tre religioni monoteiste: oltre allo stesso mons. Sorrentino, vi saranno Lucian Meir Caro, rabbino capo di Ferrara, e l’imam Yahya Pallavicini del Coreis – Comunità religiosa islamica italiana.
Alle ore 21.15, nella basilica papale di Santa Maria degli Angeli è quindi prevista una preghiera ecumenica per la pace.
Lunedì 27 ottobre, giorno esatto dell’anniversario della Giornata del 1986, a partire dalle ore 9.15 nel salone papale di San Francesco si svolgerà il convegno dal tema “Abramo nostro padre nella fede: tre popoli, tre fedi. Quale dialogo?”, a cui parteciperanno il rav Yosef Levi, responsabile della sinagoga di Firenze, il francescano padre Giulio Michelini, docente di sacra Scrittura all’Istituto teologico di Assisi, e Youssef Sbai, vice presidente dell’Unione comunità islamiche d’Italia (Ucoii). Seguiranno testimonianze di amicizia e di dialogo interreligioso di esponenti delle tre religioni abramitiche – imam Kamel Layachi, responsabile del dipartimento Dialogo interreligioso del Consiglio nazionale delle relazioni islamiche italiane, Maurizio Certini, direttore del Centro internazionale studenti “Giorgio La Pira”, Vittorio Ben Daud, responsabile del Tribunale rabbinico del Centro-nord Italia – e le domande dei ragazzi delle scuole del comprensorio.