‘Situazione non drammatica’

Da tempo si va trascinando in Assisi una crisi amministrativa (altro termine sarebbe riduttivo) che preoccupa i cittadini e delude gli elettori che hanno espresso il loro voto in favore della Casa delle Libertà. Occorrerebbe uno spazio eccessivo per ripercorrere la fase caratterizzata da ventilate scissioni, accuse, critiche incrociate, consigli comunali andati deserti, riunioni fallite, incontri improduttivi. Il temporale si è placato o si sta placando? In ogni caso la politica riserva sempre sorprese. Ovviamente della confusione e del trambusto creatisi in seno alla maggioranza amministrativa si è giovata l’opposizione usando toni aspri. Ma cosa dovrebbe fare un’opposizione che tenta il possibile per riconquistare dopo anni la guida del Comune? È logico che l’opposizione fomenti certi fenomeni di precarietà che potrebbero quasi regalarle una vittoria. Sindaco Bartolini, come giudica la situazione? ‘Non drammatica, come qualcuno vorrebbe far credere, ma certamente anomala. Tre consiglieri di Alleanza nazionale (An) offrono l’immagine deleteria, anche in vista delle prossime e piuttosto imminenti elezioni, di aver creato un gruppo autonomo’. I consiglieri cui lei fa riferimento (Apostolico, Petrozzi, Siena) richiedevano soprattutto una maggiore visibilità in seno alla Giunta per An ritenendo tale partito penalizzato! ‘Il dissenso è ammissibile; si può discutere e litigare in una stessa compagine; mi riesce difficile tuttavia comprendere il fatto che i tre consiglieri si siano anche accordati con l’opposizione creando quasi una maggioranza trasversale’. I tre dissidenti hanno comunque votato il bilancio comunale, atto fondamentale… ‘È vero, ma Forza Italia ha dovuto rinunciare all’incarico di vicesindaco; accanto al sacrificio politico si consideri l’umiliazione ingiustamente inflitta a Claudio Ricci’. Barbara Carli di An, già consigliere provinciale, ricopre attualmente il ruolo di vicesindaco: questa novità può costituire una garanzia di un percorso più agevole atto ad evitare una gestione commissariale? ‘Ritengo che non esista tale rischio; sono deciso a lavorare con la stessa intensità e in spirito di collaborazione, ma senza subire inammissibili condizionamenti; tanti problemi sono stati affrontati e risolti; conto sulla solidarietà delle forze politiche che mi hanno sostenuto per continuare l’attuazione del programma; i lavori finanziati ed appaltati sia nel centro storico sia nelle frazioni procederanno a prescindere da qualsiasi ostacolo’.