Si è fidato di noi!

Molti giovani della diocesi a Roma per rendere omaggio al Papa

Giovanni Paolo II: un Papa che per molti ragazzi è stato ‘il’ Papa, visto il suo lungo pontificato. Giovani che, senza nulla togliere al successore, resteranno comunque segnati dalla figura di Giovanni Paolo che tanto li ha seguiti nella crescita, come ricordano alcuni, con le Gmg e non solo. Tanti in pellegrinaggio per omaggiare questo grande uomo, anche dalla diocesi di Spoleto ‘ Norcia. Abbiamo parlato con Laura Cesaretti, 23 anni, che martedì insieme a molti altri giovani dell’arcidiocesi ha raggiunto Roma per rendere omaggio a Karol Wojtyla. Molti di questi giovani in passato hanno partecipato ad almeno una Giornata mondiale della gioventù e altrettanti sono già pronti per partire alla volta di Colonia quest’estate. Anche Laura è tra questi, in passato ha partecipato alle Gmg di Roma e di Toronto e, forte di queste esperienze, ha ricordato l’unicità di papa Giovanni Paolo, come persona e come successore di Pietro: ‘Questo Papa è stato speciale ‘ ha detto Laura – solo lui era capace di infondere una speranza così grande in noi giovani’. Ma cosa ha spinto questi ragazzi ad andare a Città del Vaticano nonostante la fatica prevista per questo pellegrinaggio improvviso? ‘Lui ci ha cercato e noi abbiamo voluto raggiungerlo anche ora che non è più in vita ‘ continua Laura ‘ visto che lui si è fidato di noi, noi ora corriamo da lui’. In treno, così, sono partiti alle 5 del mattino questi ragazzi, hanno fatto ore di fila, ma alla fine sono riusciti ad entrare in San Pietro. Grande è stata l’emozione. E c’è stato anche chi è partito alle 2, nella notte tra sabato e domenica, dopo aver appreso la notizia della morte del Pontefice. Cinque ragazzi in macchina hanno raggiunto Roma alle quattro del mattino, con una forte commozione per trovarsi sotto a quelle tre finestre dietro le quali si celava il corpo di papa Wojtyla; hanno poi partecipato alla messa di domenica mattina celebrata dal card. Sodano insieme ai 300mila presenti. Per quelli che non si sono recati nella capitale, in diocesi sono stati organizzati veglie ed incontri di preghiera. Venerdì, quando le condizioni del Santo Padre si sono aggravate, anche Spoleto, come tutta Italia, si è raccolta in preghiera presso la basilica di San Ponziano. Lunedì è stata la volta di Norcia, dove si è svolta una fiaccolata intorno alle mura, mentre martedì, guidato da mons. Fontana, il popolo spoletano ‘ nursino si è ritrovato presso il santuario della Madonna della Stella per un’adorazione eucaristica. Giovedì, infine, in cattedrale, alle ore 18 si è svolta una messa funebre, presieduta dall’Arcivescovo, in cui tutte le realtà del territorio diocesano hanno potuto esprimere il loro cordoglio e la loro preghiera per il Papa.

AUTORE: Eleonora Rizzi ' Sara Fratepietro