A Spoleto, nella Domenica delle Palme che apre la Settimana Santa, questa mattina l’arcivescovo Renato Boccardo e i fedeli si sono radunati in piazza Duomo dove è iniziata la liturgia con la benedizione dei ramoscelli di ulivo distribuiti ai presenti e la lettura del brano evangelico dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Quindi la processione verso la Basilica Cattedrale dove la liturgia è proseguita ed è stato letto il brano della Passione di Gesù, tratta quest’anno dal Vangelo di Luca.
«Oggi guardiamo a Gesù – ha detto all’omelia mons. Boccardo – che si avvicina al termine della sua vita e si presenta come Messia atteso dal popolo, mandato da Dio e venuto in suo nome a portare la pace e la salvezza, anche se in misura diversa da come l’interpretavano i suoi contemporanei. L’opera di salvezza e di liberazione compiuta da Gesù continua nei secoli. Per questo la Chiesa, che fermamente lo crede presente anche se invisibile, non si stanca di acclamarlo nella lode e nell’adorazione».
La Chiesa, però, leggendo il racconto della passione non si limita a considerare unicamente le sofferenze di Gesù.
«Essa – ha continuato l’Arcivescovo – si accosta trepidante e serena a questo mistero sapendo che il suo Signore è risorto. La luce della Pasqua fa scoprire il grande insegnamento contenuto nella passione: la vita si afferma attraverso il dono sincero di sé fino a morire. Gesù non ha inteso la propria esistenza terrena come acquisizione di potere, come corsa al successo e alla carriera, come un imporsi sugli altri. Al contrario, egli rinuncia di proposito alla sua uguaglianza con Dio, assume la condizione di servo divenendo simile agli uomini e obbedisce al progetto del Padre fino alla morte sulla croce. E così lascia ai suoi discepoli e alla Chiesa l’insegnamento prezioso: “Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12, 24)».
Settimana Santa: le celebrazioni in Duomo
Dopo la Messa Crismale che l’Arcivescovo presiederà mercoledì 13 aprile alle ore 18.30, dove vengono consacrati gli Oli Santi (Crisma, dei Catecumeni e degli Infermi), la Chiesa entra nella Settimana Santa che rievoca gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo.
Programma delle celebrazioni del Triduo presieduta da mons. Boccardo in Duomo:
- giovedì 14 aprile alle ore 18.30, Messa in Coena Domini;
- venerdì 15 aprile alle ore 18.30, Celebrazione della Passione, e alle 21.00 Via Crucis;
- sabato 16 aprile alle ore 22.00, Veglia Pasquale.
- domenica di Pasqua, 17 aprile, l’Arcivescovo celebrerà il solenne pontificale alle ore 11.30.