Il pellegrinaggio a piedi è sempre più esperienza spirituale che attrae anche i non credenti e fa muovere parocchie, gruppi giovanili, associazioni e singoli.
A Perugia, lunedì scorso 8 aprile, l’annuncio della traduzione in lingua tedesca, spagnola e inglese della guida La Via di Francesco, scritta da don Paolo Giulietti e Gianluigi Bettin per le edizioni San Paolo, è stato occasione per fare il punto sul cammino che unisce La Verna a Rieti ed ha il suo cuore in Assisi: dai sentieri all’alloggio, dalla Credenziale con i timbri dei luoghi attraversati al Testimonium che attesta il pellegrinaggio compiuto, fino ai pasti e tutto quanto è necessario per un cammino sicuro.
La Via di Francesco illustrata nella guida è la via ufficiale su cui si è realizzata la collaborazione tra Regione dell’Umbria, Conferenza episcopale umbra, le Province francescane dell’Umbria, e il Consorzio “Umbria & Francesco’s Ways”, realtà imprenditoriale dedicata in esclusiva alla Via, creata nel 2010 e costituita da un centinaio di aziende ricettive e ristorative posizionate lungo il percorso che offrono specifici pacchetti studiati per le diverse tipologie di turista/pellegrino nonchè il “menù del pellegrino” pensato per dare il giusto apporto calorico e nutrizionale utilizzando i prodotti tipici.
Una particolare attenzione ai giovani ha portato il Consorzio, insieme ai promotori della Via, al progetto “Tu pensa solo a camminare!” pensato per gruppi giovanili, con un pacchetto che va da un massimo di 280 euro a persona per i dieci giorni necessari per coprire il cammino da La Verna a Greccio, fino ad un minino di 145 per una settimana di cammino proposta in due versioni.
La Via di Francesco si trova ad intersecare le grandi vie dei pellegrinaggi medievali verso Roma e verso Gerusalemme, ha ricordato mons. Paolo Giulietti. E Giorgio Piccirillo, presidente dell’associazione “I cammini di Francesco”, ha illustrato il progetto per il riconoscimento di “itinerario culturale europeo” che consentirebbe, tra l’altro, di fruire di specifici finanziamenti dell’Unione europea.