Presso la parrocchia di Sant’Agostino a Gubbio è attivo un Centro di ascolto Caritas che coinvolge circa 25 volontari (aperto il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 12). Una volta al mese è previsto un incontro organizzativo/formativo con il parroco e, in alcuni casi, con operatori della Caritas diocesana. Le richieste di aiuto che arrivano riguardano soprattutto il cibo, il vestiario, le bollette, gli affitti, ma non manca chi cerca un lavoro o una casa. Gli interventi effettuati lo scorso anno sono stati quasi 1.500.
La Caritas all’alba della crisi economica
Per quanto riguarda il servizio di distribuzione abiti, calzature, articoli per la casa e per l’infanzia, la Caritas parrocchiale è punto di riferimento per tutta la zona pastorale cittadina. In questi anni il territorio eugubino ha subìto in modo consistente gli effetti della crisi economica iniziata nel 2008, in quanto sono stati penalizzati maggiormente proprio quei settori (edilizia, industria cementiera, meccanica, produzione di elettrodomestici) che costituivano una fondamentale risorsa occupazionale, sia per i residenti di cittadinanza italiana che per quelli extracomunitari.
I segnali di ripresa, che a livello nazionale si sono fatti sentire negli ultimi due anni, qui sono stati piuttosto flebili. Va detto comunque che una rete familiare e sociale ancora forte ha in qualche modo mitigato gli effetti della crisi sulla popolazione originaria del territorio; ma per le famiglie di immigrazione interna, o provenienti da altri Paesi, la precarizzazione e la perdita del lavoro hanno significato spesso lo scivolamento in una condizione di povertà.
IN DIRETTA su Umbria Radio
Domenica 17 marzo Umbria Radio trasmetterà in diretta la messa della domenica dalla parrocchia di Sant’Agostino a Gubbio. La messa sarà celebrata e andrà in onda alle ore 11.15.
Dalle ore 11 va in onda la trasmissione “Aspettando la Domenica fuori porta” con notizie dalla parrocchia di Sant’Agostino e dalla diocesi di Gubbio.
Fondamentale la collaborazione
Per offrire risposte il più possibile rispondenti ai bisogni, fondamentale è la collaborazione e il coordinamento della Caritas parrocchiale con il Centro diocesano e le altre realtà parrocchiali in cui è presente un Centro di ascolto.
A questo riguardo è in atto un processo, anche attraverso una formazione specifica, che prevede il collegamento con la rete informatica di Caritas italiana – denominata OspoWeb – che ha l’obiettivo di sostenere in maniera più efficace l’attività di raccolta dati relativa alle persone in difficoltà da parte dei Centri di ascolto e degli Osservatori delle povertà e delle risorse promossi dalle Caritas diocesane.
Le iniziative
Ci sembra importante segnalare anche quelle iniziative che, nel corso dell’anno, puntano a coinvolgere e sensibilizzare la comunità su specifiche iniziative di solidarietà: la “cena povera” per sostenere il progetto della Quaresima di carità; il mercatino natalizio per l’acquisto di generi alimentari per famiglie con particolari difficoltà; la grande tombola in favore dei progetti di solidarietà delle missioni agostiniane in Perù; la partecipazione alla raccolta diocesana di viveri da inviare alla missione della diocesi di Gubbio in Bolivia.
Un’altra bella espressione di solidarietà presente in parrocchia sono i gruppi che attraverso le adozioni a distanza sostengono l’associazione eugubina “L’Impegno”, che finanzia microprogetti in Burkina Faso, e la casa di accoglienza della Caritas regionale in Kosovo.
Inoltre la parrocchia ha sviluppato un legame con la casa di accoglienza della Caritas regionale in Kosovo, nato sin dall’avvio di questa esperienza di solidarietà, nel 1999, ma fattosi ancora più forte con la nuova casa inaugurata nell’ottobre del 2014.
Oltre alle iniziative “estere” ci sono anche quelle legate al territorio. Un buon numero di volontari della parrocchia è impegnato presso l’Aratorio Familiare, un’esperienza di agricoltura solidale nata a Gubbio nel 2014
Luca Uccellani