Riparte il Fondo di solidarietà

CHIESE IN UMBRIA. Nuova fase nell’aiuto alle famiglie

Sono trascorsi due anni e mezzo da quando il Fondo di solidarietà delle Chiese Umbre ha iniziato erogare contributi a famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, in particolare a coloro che hanno perso il lavoro e non usufruiscono di ammortizzatori sociali. In questo modo – da marzo 2009 a ottobre 2011 – sono state concretamente aiutate quasi mille persone, per l’esattezza 988, per un importo complessivo di un milione e 816 mila euro. Un ulteriore contributo di 22.000 euro a favore del Fondo di solidarietà è stato elargito martedì mattina dalla Coop Umbria, consegnandolo al presidente della Conferenza episcopale umbra, mons. Vincenzo Paglia.“Una donazione che giunge in un momento opportuno – ha detto mons. Paglia, ringraziando il presidente della Coop Umbria Casa, Paolo Bocci – perché la residua disponibilità economica del Fondo non ci avrebbe consentito di continuare ancora a sostenere le famiglie in difficoltà. Questo ci dà l’opportunità di riavviare il Fondo di solidarietà, che ora richiede un rinnovato impegno da parte di tutti e un ulteriore scatto di generosità. Vorremmo riuscire a raccogliere altri 500 mila euro per aiutare le sempre più numerose famiglie nel bisogno, alle quali si aggiungono non solo coloro che hanno perso il posto di lavoro, ma anche gli altri per i quali è scaduta la cassa integrazione e che non hanno trovato una nuova occupazione”. “I Vescovi – ha proseguito – devolveranno una mensilità del loro stipendio, e una parte dell’8 per mille per la carità del sostentamento clero sarà destinata al Fondo stesso, proprio perché il problema del lavoro per noi continua ad avere un’attenzione particolare”. Alle istituzioni presenti, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il sindaco di Perugia e presidente dell’Anci Wladimiro Boccali, è stato quindi chiesto di rinnovare una collaborazione che in questi anni ha dato frutti importanti. La governatrice Marini ha comunicato che la Giunta regionale, nell’assestamento di bilancio del 2011, ha accantonato una parte da destinare al Fondo di solidarietà a sostegno degli interventi per le famiglie; ciò sarà oggetto di un prossimo accordo tra Ceu, Regione e Anci. Il presidente dell’Anci Wladimiro Boccali ha rinnovato l’impegno dei Comuni a contribuire secondo le proprie possibilità, e cercando risorse e collaborazioni con altri soggetti nei territori di loro competenza. Un impegno condiviso nell’ampliare la platea dei soggetti da coinvolgere sia quelli istituzionali ed economici, che Fondazioni bancarie e istituti di credito, comunità parrocchiali e di vita religiosa, mondo imprenditoriale e associazioni di categoria.

AUTORE: E. Lom.