Riconoscimento a mons. Betori

Parte con buonissimi propositi l’edizione 2005 del Premio Nuova Spoleto che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre prossimi presso le sale del chiostro di San Nicolò. Durante una conferenza stampa ne sono stati, infatti, presentati il programma e l’organizzazione, alla presenza dell’organizzatore primo, Saverio Barbati ‘ riconosciuto da tutti come ‘l’anima’ del Premio ‘ del sindaco di Spoleto Massimo Brunini, dell’assessore regionale alla Cultura Silvano Rometti, del presidente della Cassa di risparmio di Spoleto (Carispo) Alberto Pacifici e del presidente della Fondazione Carispo Dario Pompili. Un’edizione piena di novità e con un’organizzazione più complessa rispetto allo scorso anno. Dallo stesso sindaco Brunini è stato riconosciuto l’impegno dell’Associazione che promuove il riconoscimento a guardare ogni anno oltre, trovando nuove proposte, nuovi aspetti e caratteri da aggiungere, in un’evoluzione che vuole essere ‘crescita’ culturale. Sicuramente, la prima delle novità ‘ sulla quale si è soffermata l’attenzione di tutti i relatori della conferenza ‘ è stata quella di fare del Premio Nuova Spoleto una manifestazione indipendente, a sé rispetto alle edizioni precedenti in cui era parte delle celebrazioni per il Festival dei Due Mondi. ‘È una manifestazione matura e in grado di camminare con le proprie gambe’, ‘un’altra occasione che contribuisce a dar vita a Spoleto tutto l’anno, che ne integrino e ne moltiplichino le potenzialità’: due delle affermazioni che racchiudono l’approvazione alla decisione da parte delle istituzioni che gravitano attorno al riconoscimento. Altra introduzione del 2005 è quella che vede due giorni di festeggiamenti anziché uno: la presentazione del Premio, infatti ci sarà sabato 24 settembre alle 18 presso la sala Ermini dello storico palazzo Ancaiani, con la partecipazione d’eccezione di Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera. Domenica 25, poi, ci sarà la consegna dei premi alle 11.30 preceduta dalla tavola rotonda delle 9, ma che non si può definire ‘classica’ o ‘la solita’. Infatti, anche qui è stata introdotta una novità in merito alla tematica che animerà il dibattito, fino alle precedenti edizioni riguardante temi, progetti e programmi interessanti la regione Umbria. Nell’ottica di dare peso nazionale ed internazionale al Premio ‘ che è uno tra gli obiettivi posti, anche su spinta del Comune ‘ il convegno del 2005 sarà più una ‘convention giornalistica’ tra notevoli esponenti del giornalismo europeo ed americano. Interverranno così Richard Owen de The Times di Londra, Salvatore AlÈise de Le Monde di Parigi, Heinz-Joachim Fischer del Frankfurter Allgemeine Zeitung di Francoforte, Jeff Israely di Time Magazine di New York, Tracy Wilkinson del Los Angeles Times di Los Angeles e Antonio Pelayo della Televisione Antenna 3 di Madrid.