Nella basilica di Santa Rita di Cascia giovedì 22 ottobre è stata celebrata, come previsto, la messa in lingua araba, secondo il rito maronita, come gesto di solidarietà verso la popolazione del Libano. A conclusione della liturgia il sindaco Mario De Carolis ha consegnato simbolicamente a padre Charbel Bteich in presenza del nuovo rettore padre Luciano De Michieli, una pergamena scritta, le cui parole esprimono il profondo legame di devozione tra le due comunità.
In seguito alla tragica esplosione, nello scorso agosto, al porto di Beirut, è stato aperto a Cascia un conto corrente per una raccolta fondi da donare alla scuola libanese di Dbayeh che porta il nome della Santa delle cause impossibili. Alla scuola andranno 11.200 euro, un gesto che sottolinea il legame di affetto del Comune di Cascia, del BIM, della parrocchia, di suore e padri Agostiniani, associazioni, comitati e cittadini, nei confronti del popolo libanese.
L’ Istituto, nato nel 1965 e gestito dall’Ordine Maronita Mariamita, sta attraversando un momento di grande difficoltà economica e il gesto di solidarietà darà la possibilità ai ragazzi di continuare il ciclo di studi.
“La città di Cascia – ha dichiarato il primo cittadino – si stringe in un ideale abbraccio attorno alla statua di santa Rita che le genti del libano hanno voluto donare a Cascia per sancire un legame di grande devozione”.