Quale futuro per la produzione tabacchicola

San Giustino. L’attualità nella rievocazione della Repubblica di Cospaia

Lo scorso sabato 4 settembre si è svolto il convegno “Tabacco oggi: dalla produzione alla distribuzione” che ha dato il via alla rievocazione storica della Repubblica di Cospaia. La conferenza di quest’anno ha visto a confronto tutta la filiera tabacchicola, dal produttore al rivenditore, ed è stata moderata dal presidente della Fondazione “Museo del tabacco”, Daniela Frullani, che ha affermato: “La storia di Cospaia è interessante da studiare e spinge alla curiosità, visto che qui si sperimentò la libertà e la democrazia per più di quattrocento anni”. Durante la mattinata sono poi intervenuti l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, l’assessore provinciale Roberto Bertini, Oriano Giglio di Unitab, Carlo Sacchetto (Apti), Domenico Brugnoni della Cia, Luciano Gramaccioni per la Fit, Paolo Campanella (Agemos), il sindaco di Umbertide Giampiero Giulietti e il sindaco di San Giustino, Fabio Buschi, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti dichiarando: “San Giustino è contenta di ospitare questa iniziativa, che serve anche da vetrina per il Comune, che non vuole più essere soltanto una zona di passaggio, ma vuole avere delle sue peculiarità e un suo turismo, puntando sulle proprie risorse e sui beni artistici che si trovano nel territorio”. La parola è poi passata al Sindaco di Umbertide, uno dei soci fondatori del Museo del tabacco, il quale ha fatto presente che il tabacco continua ad essere una delle colture trainanti in agricoltura, e che costituisce un’ importante risorsa per l’Alta Valle del Tevere, dove, se venisse meno questo tipo di coltivazione, mancherebbe un pezzo fondamentale di economia. L’assessore Bertini ha invece proposto due idee, ovvero quella di inserire Cospaia all’interno dei circuiti turistici regionali per puntare maggiormente l’attenzione sulla storia di questo piccolo paese, e quella di realizzare il “sigaro di Cospaia” con la fascetta tricolore in occasione del 150° anniversario della Repubblica italiana, idea già presentata in passato dal presidente della provincia Marco Vinicio Guasticchi. Giglio di Unitab ha invece inserito la situazione attuale della tabacchicoltura nella difficile congiuntura internazionale che ha investito tutto il settore agricolo. Così dopo gli interventi di Sacchetto e di Brugnoni, la parola è passata ai rappresentanti dei distributori Campanella e Gramaccioni, che hanno fatto il punto della situazione sullo stato delle leggi in vigore e della regolamentazione, riguardo la distribuzione del tabacco, per limitare la contraffazione e il contrabbando. L’intervento conclusivo è stato, infine, quello dell’assessore Cecchini che ha dimostrato di apprezzare il Museo del tabacco per il fatto che, rievocando la nostra storia, offre la possibilità di capire meglio perché l’Alta Valle del Tevere dia tanta importanza a questo tipo di coltura.

AUTORE: Francesco Orlandini