L’associazione Lucana in Umbria ha proposto il Premio “Una Vita per gli altri”, assegnato a suor Celestina Muro. Questo è il primo di una serie di riconoscimenti che ogni anno saranno assegnati a chi, per meriti particolari e anche grazie all’ origine lucana, avranno dato lustro alla propria regione. Don Agostino Rossi ha celebrato la messa che ha preceduto la premiazione in Castel Ritaldi. Celestina Muro giunge in Umbria a 17 anni e inizia il suo lavoro di maestra fra Cannaiola di Trevi e Castel San Giovanni. Sono numerose le generazioni di famiglie che già dalla nonna al figlio al nipote, ricordano la buona suora come la propria maestra. Suor Celestina ha poi avuto grandi sofferenze fisiche ed è stata anche sul punto di morire, ma ancora una volta, grazie anche alla sua grande voglia di vivere, è riuscita a superare quel momento estremo ricaricandosi ancora di più di una forza morale e fisica che ha spiazzato tutti. Ora vive presso la Sacra Famiglia a Spoleto, istituto fondato dal beato Bonilli al quale Celestina è molto devota ed ogni anno lei dedica tutta una cerimonia al Fondatore insieme alle bambine del circondario di Castel San Giovanni, che portano in mostra i lavoro di tombolo, chiacchierino, dipinto e ricamo. Sì perché Celestina alla bella etàdi 83 anni, ancora svolge tutti i lavori a mano e senza occhiali. Proprio grazie alla sua energia ed alla sua ironia, riesce ad avere al seguito tante famiglie, che affidano i loro pupilli alle cura della suora. La storia di Celestina commuove profondamente sia il religioso che l’uomo della strada, tanta fede, tanto amore verso gli altri non dovevano passare inosservati non fosse altro per l’esempio che Celestina ha dato al mondo. La decisione del direttivo dell’Associazione lucana in Umbria, di premiare la suora, è stata poi comunicata a suor Alma, superiora di suor Celestina, ed ancora al Sindaco di Castel Grande (Pz) paese originario della piccola suora, al Sindaco di Castel Ritaldi paese dove Celestina ha dato per sessanta anni, il meglio di sé per un periodo insieme a suor Bertilla (circa 18 anni). L’entusiasmo è cresciuto con il passare dei giorni anche perché don Paolo Biasi, il nuovo parroco di Castel Ritaldi, ha immediatamente dato disponibilità della chiesa e del Santesae per festeggiare la Suora. Purtroppo il rammarico della sig. Savino e dell’associazione ALIU, é stato quello di non poter organizzare tutto a Castel San Giovanni dove esiste un Castello bellissimo in pianura e l’asilo dove sr. Celestina ha svolto la sua attività di maestra, e ciò a causa dei lavori di restauro ancora in corso. La manifestazione é stata stupenda ed uno dei momenti più alti é stato durante la lettura di una poesia dettata da suor Celestina ad una delle sue alunne più di sessant’anni fa, riguardante il papà di questa bambina ora sessantenne. I ringraziamenti di sr. Celestina sono stati letti invece dalla sig. Anna Rita Micanti, da sempre grande estimatrice e sostenitrice di sr. Celestina che con voce chiara ha trasmesso a tutti il messaggio della suora troppo emozionata per poter leggere quel messaggio di pace e di riconoscenza verso gli organizzatori del premio.
Premio “Una vita per gli altri” a suor Celestina Muro
L'associazione Lucana in Umbria premia la suora della Sacra Famiglia di Spoleto
AUTORE:
Mariolina Savino