“Il convegno è rivolto a tutti, perchè vuole essere un luogo di confronto con quanti hanno a cuore il futuro di questa nostra regione”. Così presenta il convegno promosso dall’Azione catolica sulle questioni del lavoro Stefano Sereni, delegato regionale dell’Azione Cattolica e presidente dell’Ac di Terni – Narni – Amelia, sposato e padre di due figli. Lui lavora in una fabbrica di Terni e dunque sa e sente cosa dicono colleghi e amici, le preoccupazioni che nascono dalla crisi. Il convegno è “aperto a tutti” perchè, spiega Sereni, “la risposta a questa crisi dovrà essere di tutti gli attori che compongono la società senza essere di una sola parte. Dobbiamo in questo momento fare uno sforzo in più per perseguire questo ”bene comune” e non il profitto o il bene di una sola delle parti. L’appuntamento di sabato pomeriggio è una delle 16 tappe promosse dalla Presidenza nazionale dell’Azione cattolica, con il coinvolgimento delle Delegazioni regionali, in preparazione alle settimane sociali della Chiesa Italiana del 2010. A tenere le fila il Presidente nazionale Franco Miano, che interverrà a conclusione della giornata. L’Ac dell ’Umbria l’ha promosso in collaborazione con le Acli, l’Unione Cristiana imprenditori e dirigenti, Movimento cristiano lavoratori, Movimento ecclesiale di impegno culturale e la Coldiretti. Il lavoro è uno dei temi “dell’agenda per l’Italia” che sarà al centro della 46a Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà dal 14 al 17 ottobre 2010 a Reggio Calabria. “Crediamo fermamente – aggiunge Sereni – che in questo momento di grave crisi sia importante reperire e non disperdere in mille rivoli, tutte le energie disponibili per tentare di dare una risposta a chi sta perdendo il proprio lavoro. Invitiamo pertanto istituzioni, organizzazioni sindacali e di categoria, imprenditori e cittadini a un confronto franco e lucido che ci permetta di interpretare questo tempo e coglierne le opportunità che presenta. Noi, come comunità di credenti, cercheremo di dare il nostro contributo di idee e di impegno, con la certezza che la situazione possa essere migliorata solo con una grande sinergia e senso di responsabilità da parte di ognuno”. Il convegno, aggiunge Sereni, “è l’espressione di una Chiesa che non solo si occupa di principi etici, ma che si prende la briga di proporre anche alcune scelte prioritarie e soluzioni”. Questo è ciò che viene chiesto ai relatori. Don Giuseppe Masiero Assistente nazionale degli adulti di Azione Cattolica e assistente del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, già assistente nazionale delle Acli che traccerà nel suo intervento un percorso che cercherà di far capire l’importanza del lavoro oltre al fatto del puro sostentamento economico. Il lavoro come parte costitutiva dell’uomo e fondamentale per la sua realizzazione. Silvia Angeletti farà una comunicazione sul percorso, in preparazione al convegno regionale che dovrebbe tenersi a dicembre, che la Chiesa umbra sta facendo come discernimento sulla situazione della nostra regione. Augusto Magliocchetti, del Meic farà la relazione che analizzerà la situazione e traccierà alcune ipotesi prioritarie di lavoro. Maria Rita ValliIl programmaLAVORARE PERCHÉ LAVORARE PER CHI. – CHIESA E LAVORO IN UMBRIA31 ottobre, Perugia, Sala dei Notari, piazza IV Novembre, ore 16Saluti: Stefano Sereni, Delegato regionale Azione Cattolica Umbria; Mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della PieveLavorare perché, lavorare per chi? Contributo Teologico di don Giuseppe Masiero, Assistente Nazionale Movimento Lavoratori Azione CattolicaLa questione del lavoro dentro e a partire dal cammino di discernimento della Chiesa UmbraSilvia Angeletti, Membro della Commissione CEU Problemi sociali e lavoro; coordinatrice del progetto “L’Umbria e il bene comune” Politiche per il lavoro in Umbria. Valutazioni critiche e ipotesi realisticheAugusto Magliocchetti, presidente MEIC diocesi di Terni – Narni – AmeliaInterventi. Sintesi finale Franco Miano, Presidente Nazionale Azione Cattolica