Per portare frutti in Cristo

DIOCESI. A San Rufino il primo grande evento organizzato dalla Pastorale giovanile

“Radicati in Cristo, stabili nella fede”: si potrebbe sintetizzare così il primo evento promosso dalla Pastorale giovanile diocesana all’inizio del nuovo anno di attività, domenica scorsa, presso San Rufino. Dopo una caccia al tesoro per le vie della città serafica, i giovani hanno celebrato il vespro, presieduto da mons. Domenico Sorrentino, e trascorso poi insieme un momento conviviale e di festa. Al centro del messaggio, veicolato ora con brevi interventi catechetici ora con simboli e segni, è stata la parabola del seminatore (Marco 4,1-9) e l’interrogativo, rivolto a ciascuno: Quale terreno rappresenti? Il Vescovo ha sottolineato come in ognuno siano compresenti, nel porsi di fronte alla Parola che salva, i quattro aspetti evangelici: distrazione e disinteresse; superficialità; incapacità di distaccarsi da un vizio, da un’abitudine, da ciò che rappresenta un impedimento alla vera accoglienza; ma anche piena adesione a Cristo. Nel corso dell’incontro è fortemente emerso come sia davvero vitale essere aperti alla novità che Gesù propone, alla Buona Notizia che sfida le logiche umane. Così, a ciascun giovane è stato consegnato il bulbo d’un fiore per ricordare che, se si è radicati in Cristo, lo si può ben vedere dai frutti e dal profumo di Dio che – per sua grazia e per nostra volontà di adesione al suo progetto – si diffonde intorno. La risposta alla propria personale chiamata influisce, dunque, su quella degli altri. Occorre allora imparare a “fare cordata” per aiutarsi e sostenersi vicendevolmente: questo è essere Chiesa. Lo Spirito, d’altro canto, soffia dove vuole ed agisce dentro e fuori di noi, facendoci sperimentare che “insieme è più bello”. In quest’ottica, è stato rinnovato ai giovani presenti l’invito ad iscriversi al pellegrinaggio che la nostra diocesi farà in Spagna, in occasione della 26a Giornata mondiale della gioventù a Madrid. Tra le tappe del viaggio anche Fatima, Santiago di Compostela e Lourdes. La partenza è fissata per il 9 agosto ed il rientro per il 23 agosto 2011. All’atto dell’iscrizione sarà necessario versare la prima quota, pari a 100 euro; il pagamento della seconda e della terza quota dovranno essere effettuati rispettivamente entro il 15 febbraio ed il 1 marzo 2011 (ciascuno ammonta a 150 euro); il saldo sarà richiesto alla partenza e si presume una spesa compresa tra i 50 ed i 70 euro. Per info: don Alberto Franceschetti tel. 349 5903250.

AUTORE: Elena Lovascio