Per parlare di Dio all’intera umanità

Un mandato per l’evangelizzazione che si rinnova ogni anno per i catechisti ed educatori della diocesi, che il vescovo Paglia consegnerà loro all’inizio dell’anno pastorale nel corso della celebrazione di domenica 10 ottobre alle ore 17 nella cattedrale di Terni. Un ministero che investe ogni ambito della vita pastorale parrocchiale, a partire dai bambini fino agli adulti e alla famiglia, un impegno di crescita nella fede per divenire capaci di pensare, vivere e amare come Gesù ha fatto e testimoniato. Un ministero che è seme di speranza, di un modo nuovo di leggere la vita, nell’annuncio della salvezza e a sostegno del cammino della comunità nell’annuncio del Vangelo da donare a tutti. Un mandato che assume una valenza particolare nell’anno in cui si dà avvio in diocesi al rinnovamento dell’iniziazione cristiana così come delineato dal vescovo Paglia nella sua prossima lettera pastorale dedicata proprio alla catechesi e nella quale un ruolo rilevante assume l’intera comunità ecclesiale; una comunità permeata dal Vangelo che riscopra il valore e la bellezza della celebrazione domenicale e che diventi essa stessa unita, attraente, accogliente e educante: una comunità che accoglie le persone come sono e fa vivere loro esperienze significative di vita cristiana; una comunità in cui i praticanti accostano gli indifferenti e i non credenti, stabiliscono con loro rapporti di amicizia e narrano la propria esperienza di fede, naturalmente a cominciare dai più piccoli. “Il ministero che vi viene affidato – ricorda mons. Paglia – è di una preziosità incredibile perché vi consente di parlare Dio alle persone, grandi e piccole, che vi sono affidate. È la Chiesa che, attraverso di voi, deve mostrare un Dio dal volto umano, che deve mostrare solidarietà, amore, fraternità nell’intera comunità. In questa comunità ecclesiale educante, i catechisti svolgeranno il loro ministro non da soli perchè sarà importante coinvolgere i genitori aiutando le famiglie a vivere nella comunità e porre al centro della loro stessa vita Gesù, in un cambiamento di mentalità e stili di vita”. In apertura dell’anno catechistico, i ragazzi del catechismo che si preparano a ricevere i sacramenti il vescovo Vincenzo Paglia ha indirizzato una breve lettera di augurio e invito, che sarà consegnata ad una rappresentanza di studenti delle ultime classi delle elementari e delle medie sabato 9 ottobre alle 12 nella sala conferenze della Curia vescovile a Terni, e quindi a tutti i ragazzi della diocesi. Una lettera in cui il presule si rivolge direttamente ai più piccoli e ai giovani invitandoli a conoscere Gesù, a vivere l’amicizia con Lui e l’amore per tutti i fratelli, fonte di felicità vera più di quella che può generare qualsiasi bene materiale, sottolineando che “la felicità non si compra, non si trova nei negozi o nei supermercati e neppure si incontra per caso”. “Ho sentito sempre più forte la spinta a comunicarvi la cosa più importante per voi, come lo è stata per me – scrive mons. Paglia -, ossia sapere che Gesù ci ama e ci ama più di tutti gli altri, anche più di quanto noi amiamo noi stessi. Per di più ci ama senza averglielo chiesto e anche senza meritarlo. Vorrei esortare tutti voi a scoprirlo per viverlo ancora meglio. Pochi infatti lo capiscono, e molti addirittura lo dimenticano. Eppure è la cosa più importante della vita. Se vuoi essere felice scegli Gesù”. Il Vescovo direttamente si dice anche preoccupato per i ragazzi “per le molte cose brutte e pericolose che cercano di rubarvi il cuore e la felicità. Non sono pochi i ragazzi e le ragazze che si lasciano andare ad atteggiamenti cattivi e violenti, magari pensando di raggiungere così la felicità. È una via completamente sbagliata che provoca tanti danni e tante sofferenze”. “Sta iniziando nelle parrocchie un cammino che può aiutarvi a conoscere e ad amare Gesù – scrive ancora il Vescovo. – Ci sono già alcuni adulti che preparano per voi, insieme ai parroci e ai genitori, un percorso bello, attento alle esperienze e alle attese della vostra vita, capace di coinvolgere non solo la vostra testa e il cuore, ma anche il corpo, i sensi, il vostro desiderio di avere amici… Su questa via incontrerete Gesù. Ogni domenica Lui torna a radunare i suoi amici, parla con loro e insegna ad amarci e a crescere nell’amore”. “Non aspettate. Venite! Venite con la vostra famiglia, con gli amici. Non c’è bisogno di diventare ‘grandi’ per scegliere di stare con Gesù. Anzi, chi sta con Gesù è già ‘grande’ nel cuore. L’amicizia con Lui ci dona una forza straordinaria. Non sarete soli in quest’opera straordinaria. Avrete accanto amici della vostra età e più grandi. Sì, farete parte di una grande famiglia. Vicini a Gesù scoprite tanti altri amici con cui stare, con cui parlare, con cui giocare, con cui vivere momenti belli, con cui far festa”.