Più di mille aziende umbre operano con l’estero, ma potrebbero essere di più e quelle che lo fanno potrebbero farlo meglio. Per questo obiettivo il Centro estero delle Camere di Commercio dell’Umbria ha messo in un Cd (‘Guida operativa agli adempimenti per il commercio estero) tutto quanto c’è da sapere per passare le frontiere, per esportare o importare ma anche, e soprattutto, per creare all’estero nuove imprese.Il settore export – import, sarà lasciato ai quattro consorzi export attivi in Umbria, che daranno vita ad un ‘consorzio globale’ con sede presso la Camera di commercio di Perugia. Il Centro estero, invece, concentrerà l’impegno nella promozione di una vera internazionalizzazione delle imprese, che significa spostare all’estero la produzione, in tutto o in parte. E’ in sintesi il programma annunciato dal presidente del Centro estero dell’Umbria, Arnaldo Caprai in occasione della presentazione del Cd.Caprai ha illustrato anche il calendario di iniziative di giugno e luglio del Centro estero. In questa settimana sono a Mosca 17 imprese del ternano, delle 36 che hanno aderito al ‘Progetto Terni’ promosso dal Centro estero dell’Umbria e dall’Istituto nazionale per il commercio estero. Aziende dei settori meccanica, agro alimentare, mobili e arredo e abbigliamento, hanno seguito incontri in cui sono state affrontate tutte le tematiche utili per essere presenti in maniera stabile sui mercati russo e rumeno. Con le aziende romene l’incontro sarà in due tempi: il 19 giugno presso la Camera di commercio di Perugia (saranno presenti anche aziende greche) mentre il 7 e 8 luglio le aziende umbre saranno a Bucarest. Infine, per novembre è in programma un businiss meeting direttamente in Romania (tutti i dettagli sul sito www.intercooper.it). Il 4 luglio saranno presenti a Perugia i Segretari generali di oltre 60 Camere di commercio italiane all’estero, a disposizione degli imprenditori umbri. Una rete invidiabile ed efficiente, che rappresenta 27mila imprese (sono le socie delle Camere di commercio) spesso organizzate in modo da poter offrire una assistenza personalizzata alle imprese che lo richiedano.’Il Centro estero delle Camere di commercio dell’Umbria offre asistenza alle aziende per tre anni, dopo di che dovranno camminare con le loro gambe’ ha detto Alviero Moretti, presidente della Camera di commercio di Perugia. ‘Noi offriamo servizi alle aziende, non imponiamo azioni di sorta’ ha aggiunto Moretti chiedendo ‘maggiore attenzione’ alla Regione che ‘è socia dell’Ente Camerale con Sviluppumbria, due Banche e cinque consorzi operativi’. Dalla partecipazione all’Accordo di programma Regione- Ice, ha detto Caprai, i 309mila euro del Centro estero consentiranno di avre il doppio delle risorse per progetti di internazionalizzazione.
Per le imprese umbre il futuro è all’estero nei mercati dell’Est
Il programma del Centro estero delle Camere di commercio dell'Umbria
AUTORE:
Maria Rita Valli