A tre anni dal terremoto i numeri parlano di una ricostruzione che non procede con il passo giusto. E il sindaco di Foligno Maurizio Salari esplode e punta il dito verso le imprese. “A questo punto non credo che il rallentamento nella ricostruzione sia per colpa di burocrazia o dei tecnici – ha tuonato Salari – la colpa di questi ritardi è da attribuire alle ditte che operano sul fronte della ricostruzione. Quelle ditte che provengono da tutta Italia e che non sono strutturate in modo da far fronte alle esigenze di una ricostruzione che ha dei tempi ben precisi. Ci sono ditte che se la sono presa così comoda a tal punto che si sono ‘prosciugati’ i termini della proroga e ancora di finire non se ne parla”.
Per la Cgil saranno tre o cinquemila i lavoratori che arriveranno nei prossimi mesi:dove li metteremo?
A Foligno e Nocera i maggiori problemi. Di ogni tipo
AUTORE:
Francesca Petruccioli