Sabato 14 maggio la nostra Chiesa diocesana andrà pellegrina sulla tomba di Papa Giovanni Paolo II, il grande pontefice “venuto da lontano” che verrà proclamato beato il prossimo 1 maggio da Benedetto XVI. Il pellegrinaggio sarà guidato dall’arcivescovo Renato Boccardo. Il programma prevede: al mattino messa all’altare della Cattedra della basilica vaticana, presieduta dal Vescovo e concelebrata dai sacerdoti della diocesi e, successivamente, sosta di preghiera alla tomba del Beato; nel pomeriggio preghiera mariana al santuario del Divino Amore. La celebrazione eucaristica sarà animata dalla Cappella musicale del Duomo diretta dal maestro Francesco Corrias. La nostra archidiocesi è tra le prime del mondo a rendere omaggio a Karol Wojtyla immediatamente dopo la sua beatificazione. L’iniziativa voluta da mons. Boccardo, che per anni è stato uno dei più stretti collaboratori di Giovanni Paolo II, ha trovato largo consenso nei fedeli. Basti pensare che ad oggi sono stati riempiti già 42 pullman per un totale di 2.331 persone che si recheranno in Vaticano. Non c’è un limite nel numero dei partecipanti: chi volesse prendere parte al pellegrinaggio può contattare il proprio parroco. “Il pellegrinaggio – afferma l’arcivescovo Boccardo – nasce da una richiesta spontanea della gente di venerare il Papa, un Papa che ha lasciato un segno nella vita di tanti per l’insegnamento dato e la testimonianza della sua vita. Nella coscienza della gente rimane di lui quel grido che non ha perso mai la sua attualità: Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo. Non posso non sottolineare, inoltre, la grata sorpresa nel vedere la risposta della nostra gente, al di là di ogni previsione”. L’Ufficio stampa della diocesi sta predisponendo un numero speciale di Chiesa in cammino interamente dedicato al Papa polacco, che verrà consegnato ai pellegrini. Inoltre, la diocesi ricorderà Giovanni Paolo II con una mostra fotografica nella chiesa della Manna d’Oro in piazza Duomo a Spoleto. Curatore è Philip Pullella, vaticanista della Reuters, la famosa agenzia stampa che gentilmente concede le foto relative al pontificato di Wojtyla. La mostra verrà inaugurata il 7 maggio prossimo alla presenza del card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, e delle autorità civili e militari del luogo. Sandri è colui che il 2 aprile 2005, in qualità di sostituto della Segreteria di Stato, annunciò al mondo intero la morte di Giovanni Paolo II. Fu sempre lui, negli ultimi tempi del pontificato di Wojtyla, a leggere ufficialmente le omelie del Papa.
Pellegrinaggio sulla tomba di Papa Wojtyla
La diocesi di Spoleto - Norcia sarà tra le prime al mondo a recarsi in preghiera presso le spoglie del nuovo Beato
AUTORE:
Francesco Carlini