Pastorale e cultura ‘convengono’

GUALDO TADINO. Firmata la convenzione Curia-Comune per la chiesa di San Francesco

In calce alla solenne cerimonia di riapertura della chiesa monumentale di San Francesco dopo i lunghi restauri post sisma, svoltasi lo scorso 3 settembre e di cui La Voce ha riferito la scorsa settimana, Comune di Gualdo Tadino e Curia diocesana hanno firmato la convenzione che porterà all’utilizzo e all’apertura dell’edificio sacro. Il testo della convenzione, che è stato ufficialmente diffuso in questi giorni, prevede un uso oltre che per scopi religiosi, anche per iniziative culturali in base ad un calendario che, anno per anno, verrà definito da un’apposita commissione formata da due rappresentanti del Comune e due della Curia vescovile. Nel calendario, saranno indicate ‘le attività pastorali e le manifestazioni culturali’ previste ad inizio anno. Sulla tipologia di queste ultime, la convenzione chiarisce esplicitamente che si tratterà di ‘percorsi artistici e manifestazioni culturali, in tutto conformi alla morale cattolica e all’originaria sacralità del luogo’, alludendo alla necessità di evitare il ripetersi, come in passato, di alcuni spiacevoli equivoci. Il calendario dovrà, quindi, essere approvato sia dal Sindaco sia dal Vescovo diocesano e non potrà subire variazioni senza approvazione della commissione e, comunque, con almeno due mesi di anticipo. La chiesa, in ogni caso, resta a disposizione, nel caso in cui la cattedrale di San Benedetto fosse per qualsiasi motivo inagibile, per le necessità di culto della parrocchia che – è ribadito nell’accordo – assume il diritto di possedere una delle chiavi dell’edificio. Riguardo, poi, alla spinosa questione della proprietà dell’edificio, acquisita nel 1870 dal Comune all’indomani della demanializzazione dei beni ecclesiastici, l’Amministrazione comunale ‘riconoscerà eventuali diritti reali di godimento di terzi, concernenti porzioni della chiesa, ove siano opportunamente documentati da titoli valevoli a sensi di legge’. Inoltre, al Comune spetteranno le spese relative alla gestione e all’apertura giornaliera dell’edificio, che diverrà monumento visitabile ‘tutti i giorni dell’anno’. In deroga a tale accordo, il primo utilizzo della chiesa è stato, domenica scorsa 9 settembre, alle ore 21.30, il bellissimo concerto dell’ensemble musicale ‘Micrologus’ di Assisi, che ha aperto ufficialmente i festeggiamenti per il cinquecentenario della morte di Matteo da Gualdo, il pittore rinascimentale cui si deve il magnifico ciclo di affreschi che ornano la chiesa.

AUTORE: Pierluigi Gioia