Papigno decolla come centro di produzione cinematografica

Firmato il contratto tra Comune e la società di Roberto Benigni

Si consolida la presenza cinematografica negli ex stabilimenti di Papigno a Terni. La Giunta comunale ternana ha infatti approvato lo schema di contratto che prolunga per altri 12 anni l’utilizzazione delle strutture come sede di attività cinematografiche, attraverso una nuova locazione. Il contratto è stato firmato a Palazzo Spada, tra amministrazione municipale ed una società, la Spitfire, composta da Mario Cotone, Roberto Benigni, Nicoletta Braschi e la Melampo Cinematografica, che proprio in questi giorni stanno ultimando a Papigno le riprese del film Pinocchio. Il Comune si impegna a concedere alla società l’area di Papigno per sei anni, rinnovabile per altri sei, mentre la società Spitfire completerà gli investimenti in corso sulle strutture per una cifra che ammonta a circa otto miliardi di lire. In programma l’allestimento di sei teatri di posa, con la possibilità di realizzare due produzioni cinematografiche contemporaneamente ed il Comune sta anche lavorando ad un progetto per la realizzazione di un parco a tema sul cinema, probabilmente dedicato allo scenografo Danilo Donati. “Si tratta di un’operazione molto importante – ha commentato l’assessore comunale ai lavori pubblici Stefano Bufi – che dà una prospettiva di lunga durata all’attività cinematografica a Papigno e che segna il punto di svolta per il consolidamento dell’esperienza iniziata con La Vita è Bella e proseguita con Pinocchio. Da questo contratto – ha concluso l’ingegner Bufi – prenderà il via un percorso che porterà anche altri finanziamenti a Papigno, provenienti dall’Unione Europea”. Su questo accordo si è innescata anche una velata polemica da parte del partner privato del Centro multimediale, la Tad di Luigi Agarini. Secondo questa società, infatti, la funzione operativa di Papigno potrebbe procurare battute d’arresto allo stesso Cm. Sembra, tuttavia, essere, questa, una polemica un po’ pretestuosa nel senso che entrambe le strutture -Papigno e Centro multimediale- possono convivere senza che l’una rechi danno all’altra. Negli ambienti di palazzo Spada, in effetti, si rileva che già Benigni per realizzare La vita è bella si è servito sì di Papigno, ma molte scene del suo film le ha girate proprio al Cmm. “Convivenza”, dunque, possibile tra le due strutture.

AUTORE: Claudia Sensi