Panicale. Una serata di ballo per gli ospiti della Residenza protetta Brancaleoni

Una sera d’estate, cena all’aperto, musica e balli a Panicale. Non si tratta però della festa del paese, ma di una festa speciale, quella che è stata organizzata per gli ospiti della Residenza protetta Olindo Brancaleoni di Panicale da parte degli operatori della struttura in collaborazione con la scuola di ballo Rock your boogie di Perugia.

La serata, tenutasi lo scorso 11 luglio, fa parte del progetto “Serate estive in Residenza protetta” e vedrà la formula ripetersi per altre tre o quattro volte nel corso dell’estate. “Abbiamo portato un estratto del nostro spettacolo e tutti i nostri ballerini della squadra agonistica, che si sono esibiti nei loro pezzi di gara” racconta l’insegnante di danza Laura Ierimonti. “Poi è stata la volta dei balli social, ovvero balli d’inclusione che coinvolgono anche i meno esperti, come i balli di gruppo.

Gli anziani hanno partecipato al cento per cento e si sono divertiti molto”. L’idea del ballo per animare la serata di festa è nata dal fisioterapista della casa di riposo Thomas Zamponi che è anche un ballerino della Rock your boogie. “Gli ospiti della struttura di solito vanno a letto intorno alle 19 – spiega Thomas. L’idea di fondo dietro a queste serate era quella di fargli fare qualcosa di diverso, apartire dagli orari”.

Gli anziani hanno risposto molto bene a questa prima esperienza: “Lo spettacolo ha coinvolto un po’ tutto il paese perché sono venuti anche molti parenti – continua Zamponi – . Il giorno dopo persone che di solito tendono a non ricordare assolutamente niente mi hanno invece fatto i complimenti chiedendomi il bis”. L’iniziativa “Serate estive in Residenza protetta” è nata dal servizio di animazione della casa di riposo.

La Brancaleoni, insieme alla residenza protetta San Sebastiano sempre a Panicale, sono strutture della Usl Umbria 1 gestite dalla cooperativa Seriana 2000. Gli ospiti della residenza sono anziani non autosufficienti affetti da patologie cronico degenerative altamente invalidanti che non consentono la permanenza al proprio domicilio. “Lavoriamo molto per fare il meglio per i nostri ospiti.

Organizziamo laboratori, riabilitazione psicofisica, ginnastica dolce ed ora queste serate” sottolinea la coordinatrice della cooperativa Antonella MarcucciLe prossime date non sono ancora state messe a calendario, anche se “vista la riuscita di questa prima serata – continua Marcucci – abbiamo già contattato un cabarettista per la prossima”.

Valentina Russo