Orvieto-todi: Visita pastorale con un occhio speciale ai giovani

DIOCESI. Mons. Tuzia intende conoscere da vicino i sacerdoti e la popolazione del territorio prima che abbia inizio il Giubileo eucaristico
I partecipanti a un campeggio diocesano nel 2010

“Bussate e vi sarà aperto”. Presto si aprirà la porta santa della cattedrale a Orvieto e della basilica di Santa Cristina a Bolsena per l’apertura del Giubileo eucaristico concesso dal Santo Padre alla nostra diocesi. Un avvenimento che ben s’inserisce nell’Anno delle fede: senza fede in Gesù Cristo, nella sua misericordia e nella sua presenza reale nell’eucaristia non si comprende il significato di quest’anno di grazia.

Il vescovo mons. Benedetto Tuzia, prima di questo evento, vuole incontrare gli “apostoli” che operano in mezzo al popolo di Dio e i giovani, che rappresentano la componente più delicata della Chiesa. Per questo ha indetto una visita nelle nove Vicarie in cui è suddivisa la diocesi: una giornata intera da trascorrere in mezzo ai sacerdoti, i diaconi, con loro celebrare la messa, mangiare insieme e la sera incontrare i giovani. Colloquiando con il Vescovo si è appreso che l’intenzione è duplice, non solamente organizzativa: prima del fare viene “l’essere”. L’eucaristia è comunione, e se vogliamo impegnarci per la nuova evangelizzazione occorre trovare l’unità di fede e d’intenti. La Chiesa deve offrire questo, non ha altre ricchezze che Cristo e la comunità. È una sfida per tutti.

Il giubileo nell’Antico Testamento era una rivoluzione anche sociale; per noi ugualmente deve rappresentare un rinnovamento spirituale e una proposta da offrire anche alla società.

La seconda opportunità, rileva il Vescovo, è rivolta ai giovani. Trasmettere la fede alle nuove generazioni è la missione di questo tempo; non solo questa, ma partendo comunque dal fatto che apostolo del giovane è il giovane stesso. Non ricercare solamente una fede intimistica ma avere il coraggio di diffonderla, di fare proposte ai coetanei: una fede coraggiosa, purificata dal peccato che morde la vita.

“L’uomo ha bisogno di Dio, oppure le cose vanno abbastanza bene anche senza di Lui?” è la domanda che Benedetto XVI ha rivolto ai cattolici e protestanti in Germania nell’ex convento degli Agostiniani di Erfurt dove visse Lutero. L’interrogativo necessita di una risposta personale e comunitaria. Questo desiderio di “bucare le nubi” scritto nel cuore dell’uomo, riusciamo ad intercettarlo?

Mons. Benedetto ha come stemma episcopale la croce di san Benedetto, il pellicano e il motto Dei caritati credimus. È un piccolo compendio di quello che si prepara a compiere, annunciando nella diocesi la fede in Dio Amore che si manifesta nella croce di Cristo e nella santa eucaristia.

Soprattutto è l’immagine del pellicano che colpisce. Gli antichi credevano che quest’uccello, quando restava senza cibo per i piccoli, si squarciasse il petto per sfamarli con il proprio sangue. Immagine da sempre considerata eucaristica: san Tommaso la inserisce nell’inno Adoro te devote: “… Pie pellicane, Jesu Domine”.

Con questo programma – non ne dubiti, monsignore – sarà una bella visita.

Calendario per Vicarie

La visita di mons. Benedetto Tuzia alle nove Vicarie si svolgerà nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il programma degli incontri sarà il seguente: al mattino il Vescovo incontrerà i sacerdoti e i diaconi della Vicaria, seguirà il pranzo comunitario. Nel pomeriggio dedicherà spazio agli incontri personali. Alle ore 18 presiederà la messa concelebrata dai sacerdoti e diaconi e alla quale sono invitati tutti i fedeli della Vicaria. Dopo cena mons. Tuzia incontrerà i giovani della Vicaria ai quali annuncerà il Giubileo diocesano.

Questo il calendario degli incontri:

12 ottobre – Vicaria di San Fortunato vescovo e San Filippo Benizi religioso (vicario foraneo: don Alceste Corboli);

19 ottobre – Vicaria di San Callisto vescovo e martire (vicario foraneo: mons. Antonio Cardarelli);

26 ottobre – Vicaria dei Santi Terenziano e Felice vescovi e martiri (vicario foraneo: don Marcello Sargeni);

9 novembre – Vicaria di S. Martino I papa e martire (vicario foraneo: don Ferdinando Todini);

16 novembre – Vicaria di S. Venanzio martire e Sante Romana e Degna vergini (vicario foraneo: don Giuseppe Petrangeli);

23 novembre – Vicaria di S. Cristina vergine e martire (vicario foraneo: don Claudio Gargagli);

30 novembre – Vicaria di S. Pietro Parenzo martire e S. Crispino religioso (vicario foraneo: mons. Italo Mattia);

6 dicembre – Vicaria di S. Cassiano vescovo e martire (vicario foraneo: don Claudio Calzoli).

14 dicembre – Vicaria delle Beate Angelina religiosa e Vanna vergine (vicario foraneo: don Domenico Cannizzaro).

Per ulteriori informazioni: sito internet www.diocesiorvietotodi.it.

AUTORE: Don Marcello Cruciani