Un anno fa ci lasciava padre Mariangelo da Cerqueto, il nostro ‘Frate Indovino’. Non possiamo non ricordare la sua figura di frate umile, semplice e gioioso, visto che abbiamo avuto la fortuna di averlo in terra umbra, lui, conosciuto anche fuori Italia attraverso il suo celeberrimo calendario. Eppure non è stato di quei personaggi alla ribalta: malgrado l’almanacco fosse conosciuto da decenni – il primo numero in assoluto uscì nel 1946 – solo recentemente ha cominciato ad essere un volto noto e riconoscibile. Da bravo francescano ha tenuto sempre a bada stampa e tv, fino almeno a qualche anno fa quando – racconta padre Ennio Tiacci, attuale Ministro provinciale dei Frati minori cappuccini dell’Umbria – ‘le indiscrete antenne televisive hanno sollevato, per qualche istante, il velo della sua riservatezza tutta francescana’. Ha saputo così, con la sua semplicità e riservatezza, entrare nelle case e portare il suo messaggio di speranza e di pace non solo in Italia, ma anche all’estero. In molti ricercavano il calendario, e le attestazioni di stima e fiducia che riceveva quotidianamente attraverso le lettere gli tolsero quel sospetto di magico e di oscuro che il nome che si era attribuito poteva far nascere. Di padre Mariangelo (al secolo Mario Budelli) si possono ricordare, però, anche le tante opere di carità, sostenute grazie ai numerosi simpatizzanti di Frate Indovino: il Villaggio San Francesco per bambini in difficoltà, poi donato alla Comunità Incontro di don Pierino Gelmini; la comunità terapeutica a Sommariva Bosco, le missioni estere, la Casa di riposo di Vasto Marina. Insomma, un annuncio, il suo, fatto di opere e gesti concreti. Per ricordarlo, ad un anno dalla scomparsa, si terrà proprio a Cerqueto di Marsciano una celebrazione liturgica. Sabato 15 novembre, alle 15.30, il piccolo centro umbro, che dette i natali a Frate Indovino, lo ricorderà durante la celebrazione liturgica che si terrà alle 15.30, e che sarà presieduta dal cardinale Achille Silvestrini, Prefetto emerito della congregazione per le chiese orientali. Parteciperanno il ministro Generale dei Frati minori cappuccini, Padre John Corriveau, e l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve mons. Giuseppe Chiaretti. Il giorno precedente, in forma strettamente privata, il feretro verrà traslato dal civico cimitero di Cerqueto alla cappella del Santo Crocifisso, sita a ridosso del paese stesso. Cerqueto ricorda il ‘suo’ umile frate Un ringraziamento particolare a Frate Indovino, per quello che è stato e che ha dato, possono farlo i lettori de La Voce, i quali da qualche anno si sono visti recapitare a casa, gratuitamente, il suo famoso e celebre calendario. In realtà qualcosa di più di un semplice calendario: un almanacco, ricco di consigli e notizie, di gioia e di speranza. Anche quest’anno lo invieremo (è l’ultimo preparato da padre Mariangelo) sicuri che una volta ancora accoglieranno questo dono con particolare piacere. L’almanacco, infatti, forte ormai della sua popolarità, sarà ancora pubblicato. Padre Ennio Tiacci, ministro provinciale dei Frati minori cappuccini dell’Umbria, è il naturale continuatore dell’opera di Frate Indovino. Fu l’anziano cappuccino a chiedere al suo più giovane confratello di prendersi cura di tutta l’attività editoriale da lui iniziata e il capitolo provinciale dell’Ordine l’estate scorsa ha deliberato la nomina ufficiale di padre Tiacci a responsabile del calendario e di tutta l’opera editoriale connessa.
Ora il testimone di Frate Indovino è nelle mani di padre Ennio Tiacci
Un anno fa moriva padre Mariangelo. Il 2004 è il suo ultimo calendario
AUTORE:
Francesca Acito