Occorre fare di più

Luca Cordero di Montezemolo ha inaugurato l'anno all'Università per stranieri

L’Università per stranieri di Perugia ha raggiunto i 5000 iscritti (4994 per la precisione), provenienti da 129 paesi, le famiglie linguistiche rappresentate sono 10 e si parlano 77 diverse lingue madri e ben 9 varietà di arabo. Il titolo di ‘ambasciatore’ della cultura italiana nel mondo è quanto mai meritato per l’istituzione di palazzo Gallenga. E ne sono convinti sia il rettore Stefania Giannini sia il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che hanno inaugurato il 79’anno accademico dell’Università. ‘È ben noto a tutti lo stato di sofferenza in cui versa il mondo della ricerca e della didattica ‘ ha esordito il rettore Stefania Giannini ‘ con pesanti ricadute, ma l’offerta formativa prevede ad oggi lo svolgimento di 5 corsi di master; due in attivazione dal prossimo anno accademico, su internazionalizzazione e comunicazione del sistema produttivo nell’area del Mediterraneo, la didattica dell’italiano come lingua non moderna, sulla comunicazione e Nazioni Unite, sulla gestione integrata delle risorse idriche ed infine, un corso di conduttore radiofonico in collaborazione tra Università degli studi e Radio Subasio’. Il Rettore ha anche dato notizia della prossima firma di un un protocollo per attività di promozione integrata con la Fondazione Umbria Jazz (è in programma una missione a Melbourne dal 10 al 15 maggio prossimo e iniziative congiunte a Belgrado e a New York). Quest’anno, inoltre, ricorre l’ottantesimo anniversario di fondazione dell’Università e sarà ‘costituita l’associazione degli ex alunni della Stranieri ‘ ha aggiunto il rettore Giannini – ripristinato l’incontro annuale dei direttori degli istituti italiani di cultura per una sempre crescente integrazione con l’Unione europea, con l’obiettivo comune di comprensione e accettazione reciproca’. Tra le nuove iniziative il coordinamento nazionale del Network delle università per la cooperazione; il progetto Marco Polo per l’accoglimento di 2000 studenti cinesi; formazione linguistica degli studenti e formazione dei docenti delle altre università italiane. Per il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, ‘il futuro dell’Italia si gioca sul triangolo Università, territorio, impresa e l’Università per Stranieri è impegnata nell’attività di insegnamento e diffusione della lingua e delle civiltà italiana ai tantissimi giovani che una volta rientrati nei loro paesi d’origine diventeranno guida del futuro e potranno dare molto all’azione di scambio’. In Umbria la presenza di studenti stranieri è del 15%, a fronte di una media nazionale pari a 2%. L’Università per Stranieri ‘è un po’ una mosca bianca, ma occorre fare molto di più ‘ ha ribadito Montezemolo – la meritocrazia è una variabile da potenziare, affinché la classe dirigente futura, italiana o straniera, possa diventare ambasciatrice di un territorio che ha molto da dare in termini di cultura, stile di vita, arte, perché non si può accettare che nel settore turistico l’Italia non figuri tra i primi tre paesi in Europa’.

AUTORE: Umberto Maiorca