Domenica 28 luglio: la grande Giornata di Toronto. Ma al mondo non c’è soltanto Toronto. Proprio il 28 luglio, con don Fabrizio Maniezzo, direttore diocesano delle Pontificie opere missionarie, un gruppetto di ragazzi è partito in aereo, questo volta per l’America meridionale: il Brasile, e più propriamente lo stato brasiliano della Rondonia, con capitale Porto Velho, dove opera il nostro don Franco Albanesi che da anni, ormai, è il nostro prete laggiù, ai sensi della Fidei donum. Don Franco, professore di Teologia nel seminario e parroco di una parrocchia sconfinata di 40.000 abitanti, già qui a Spoleto Rettore del seminario e insegnante di religione al Liceo classico, ha realizzato in Brasile vari centri pastorali alla periferia della città e in direzione della foresta amazzonica: tutta una complessa struttura per un vasto programma di evangelizzazione e di culto. Ed è sempre in relazione con noi. Ogni anno, un gruppo di giovani parte da Spoleto per portargli la dimostrazione della immensa e concreta simpatia con cui la diocesi segue il suo lavoro: così gli sono stati accanto anche nelle vari costruzioni, improvvisandosi manovali e gente di fatica. Quest’anno, data la coincidenza di Toronto, sono andato appena in cinque, ma nssuna bandiera è stata ammainata. Tutto qui? Nemmeno per sogno. La mattina di martedì scorso, 30 luglio, alle 3, sono partiti per la Romania due pulmini con 12 ragazzi e il loro parroco (S. Nicolò), don Vito Stramaccia, vicedirettore della Caritas diocesana. Raggiungeranno Ramnicu Valcea, sul fiume Oltul, a sud delle Alpi Transilvaniche, a una sessantina di chilometri da Pitesti. Qui li attende suor. Aloysia – la chiamano semplicemente così – delle suore della Carità che a Ramnicu hanno aperto appunto una casa. Suor Aloysia, prima di partire per la Romania, è vissuta per molti anni a Spoleto, in parrocchia di San Nicolò, distinguendosi per la sua vasta preparazione infermieristica, e il suo grande cuore, con incarichi molto importanti nel nostro ospedale. I ragazzi che ora partono e che resteranno con lei fino a Ferragosto, vano per “aiutare”, e per dire soprattutto il loro grazie a colei che fu in qualche modo la stella della loro fanciullezza. Dunque, Brasile e Romania accanto al Canada. Non si può dire che a Spoleto si dorma, almeno i ragazzi.
Non solo Toronto: giovani in missione in Brasile e in Romania
A Porto Velho da don Franco e a Ramnicu da suor Aloysia
AUTORE:
A.R.