Nel 750’anniversario del transito di santa Chiara la reliquia della Santa ha fatto tappa anche a Terni, al santuario delle Clarisse di Collerolletta

Una Santa testimone del Vangelo

p align=”justify”La “peregrinatio” della reliquia di santa Chiara ha fatto tappa anche a Terni, al santuario delle Clarisse di Collerolletta. Ad accoglierla non solo i fedeli della diocesi, ma insieme a loro il gruppo dei sacerdoti e suore stranieri che stanno seguendo il corso di lingua italiana organizzato dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e con la diocesi di Terni Narni Amelia. L’occasione è stata il 750’anniversario del transito di santa Chiara: “Una Santa testimone del Vangelo, che ci fa comprendere meglio cosa significa ascoltare e vivere il Vangelo alla lettera – ha affermato il vescovo mons. Vincenzo Paglia che ha presieduto la celebrazione -. Ci mostra la sua testimonianza inseparabile da quella di Francesco. Lei, che per quarantadue anni non è mai uscita dal monastero, neppure per la morte di Francesco, ha visto diffondersi enormemente la sua fama in città e altrove”. Una predicazione silenziosa a completamento della missione per le strade del mondo di Francesco. Una predicazione che mostrò la sua adesione totale al Vangelo, il totale abbandono e appartenenza a Signore. Un ministero che ha legato due giovani a Gesù sia con le parole che con le opere. “Clarisse voi ci ricordate con la vostra vita il primato assoluto del Vangelo – ha proseguito mons. Paglia -. Certo non conta tanto vivere attivamente o in preghiera in un monastero, quanto il fatto che tutti restiamo in Gesù, cosa che Chiara ci ha mostrato con la sua vita, prima che con le parole. Chiara ci ripete che bisogna rimanere in Cristo”. Si legge anche nella sua regola: “la forma di vita dell’ordine delle sorelle povere, istituita dal beato Francesco è questa: osservare il Santo Vangelo del Signore Nostro Gesù Cristo”. La presenza a Terni della reliquia di santa Chiara segna il suo messaggio ancor più intensamente, quel messaggio di dedizione e preghiera, di amore e passione per il Signore. “Una grande testimonianza di cui il mondo ha bisogno – ha concluso il Presule ternano – e che spinge ad una riscoperta della centralità della Parola nella vita di ciascuno. Chiara e Francesco sono davanti a noi per dirci che quel che conta è accogliere il Vangelo nel nostro cuore, commuoverci quando lo leggiamo e sentirci forti quando lo diciamo agli altri, teneri quando cerchiamo di metterlo in pratica. La reliquia di santa Chiara è una luce che segna la via della santità e della felicità per Terni e per il mondo”.

AUTORE: Elisabetta Lomoro