Natura da esposizione

Aprirà presto la Galleria di storia naturale a Casalina, che includerà le prestigiose collezioni di Antinori e mons. Cicioni

Manca solo l’impianto antifurto e qualche rifinitura. Per il resto tutto è pronto a Casalina, nell’ex manifattura tabacchi, per trasferire le varie collezioni di storia naturale dell’ateneo perugino ed aprire il tanto atteso museo. Il complesso, situato a poca distanza dal centro abitato e a pochi km dalla Rocca di Casalina, è stato restaurato mantenendo l’impianto originario. All’interno troveranno posto al piano terra l’Archivio storico (al momento ancora in fase di realizzazione), al piano superiore la Galleria di storia naturale. In una struttura moderna esterna verrà realizzato un Laboratorio di storia dell’agricoltura, con l’esposizione di mezzi agricoli utilizzati tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Con Sergio Gentili, tecnico del Centro di ateneo per i musei scientifici dell’Università degli studi di Perugia (Cams), siamo andati a visitare i locali. Al piano superiore, l’ambiente messo a disposizione per il percorso espositivo accoglie anche una sala con un grande schermo e posti a sedere per ospitare eventuali conferenze o proiezioni. ‘L’idea – spiega Gentili – è di utilizzare il museo anche per visite didattiche rivolte alle scuole’. Si accede poi ad un corridoio ad U, creato con pareti di cartongesso al centro, dove verranno posizionate le principali raccolte naturalistiche quali quella di Orazio Antinori e di mons. Giulio Cicioni, intervallate da pannelli esplicativi, anche in inglese, arricchiti da disegni o fotografie di alcune specie animali. Ci sono poi due sale climatizzate e un piccolo laboratorio. Al piano sopraelevato si accede al magazzino. ‘Al momento – spiega Gentili – le raccolte sono in custodia presso i depositi del Cams e dell’Università di Perugia, in attesa di essere trasferite. Parte delle collezioni sono già state disinfestate e restaurate: la Fondazione Cassa di risparmio di Perugia sosterrà il restauro delle raccolte ornitologiche di Cicioni e di Antinori’. Le raccolte più cospicue sono quella ornitologica dell’esploratore perugino, oltreché viaggiatore e naturalista Orazio Antinori (1811-1882), e la collezione di scienze naturali del naturalista mons. Giulio Cicioni (1844-1923). Orazio Antinori, nel corso dei suoi viaggi sia in Italia che all’estero, ha raccolto migliaia di campioni di uccelli. La collezione che donò nel 1883 alla Libera Università di Perugia, arricchita negli anni da varie donazioni, ad oggi comprende 800 campioni. Durante i suoi viaggi Antinori raccolse anche diversi tipi di flora, oltre a collezioni etnografiche africane. Mons. Giulio Cicioni fu una personalità scientifica notissima a livello nazionale. Il suo grande interesse per le scienze naturali lo portò a raccogliere un gran quantitativo di specie vegetali e animali umbre. Riuscì ad allestire un erbario di oltre 15.000 esemplari provenienti da tutto il mondo. Della raccolta fanno parte anche rocce, minerali, animali fossili, oltre ad una ‘xiloteca’ con legni rari. Nella collezione si trovano inoltre alcuni esemplari donati da papa Leone XIII in occasione del suo giubileo sacerdotale. Il museo di Casalina fa parte di un progetto regionale di ecolaboratori, finanziato con fondi Docup. ‘L’importo totale di spesa per la Galleria di storia naturale – spiega il geom. Marco Lucrezi dell’Ufficio tecnico dell’Università – è di circa 1.050.050 euro, di cui 571.791 provengono dalla Regione con fondi Docup ob. 2 (2000 – 06), il resto dall’Università. Per il Laboratorio di agricoltura l’importo di spesa è invece di 554.275 euro, di cui fondi Docup 438.527 euro’. L’inaugurazione, attesa da mesi, dovrebbe avvenire alla fine dell’estate. ‘Entro luglio – assicura Lucrezi – sarà istallato il sistema d’allarme. Poi ci sono i tempi per il trasferimento del materiale’. Speriamo di poter fare presto questo tuffo nella ‘natura’.

AUTORE: Manuela Acito