Musei, archivi e biblioteche: parte la rete museale Ecclesia

Tanti i visitatori, ma pochi i giovani e quasi assenti le scuole

Una rete museale che unisca insieme tutti i musei e le strutture culturali (teatri, sale convegni e espositive) di proprietà dell’intera diocesi di Assisi – Nocera Umbra, Gualdo Tadino. Questa la finalità di un progetto appena avviato dalla diocesi, che ha visto l’adesione del Convento della Porziuncola, del Sacro Convento e della Pro Civitate Christiana. All’incontro di presentazione che si è svolto sabato 16 marzo scorso presso il museo della Porziuncola erano presenti il vescovo mons. Sergio Goretti, Teresa Morettoni e Daniele Fiorelli incaricati diocesani alla coordinazione del nuovo progetto di rete museale. “I musei, gli archivi e le biblioteche ecclesiastiche sono tesori ricchissimi che devono essere a disposizione delle persone tutte, – ha detto mons. Goretti – ma soprattutto un patrimonio di riflessione culturale e teologico immenso. Per questo – ha continuato – è necessario che questi, pur nel mantenimento delle proprie peculiarità, si coordinino in una catena museale”. Il progetto, partito da Assisi, si spera, “questo il mio sogno” ha detto mons.Goretti, coinvolgerà nel prossimo futuro tutta la diocesi. Ecclesia, questo il nome della nuova rete culturale ecclesiastica, primo esempio in Italia, ha ricevuto l’approvazione e il sostegno di mons. Giancarlo Santi responsabile Cei per i beni culturali ecclesiastici e dall’associazione dei Musei ecclesiastici italiani (Amei). Il progetto è basato su uno spirito d’aiuto reciproco attraverso una generale struttura amministrativa di servizi e non di direzione delle strutture che ne fanno parte. Si decideranno insieme, problema per problema, quali materiali e servizi debbano essere di utilità comune, come debbano essere fatti e a cura di chi. L’idea, ha detto Teresa Morettoni nel corso della presentazione ufficiale della rete – è partita dopo aver constatato l’alto numero di visitatori (37.000 all’anno) rilevati nel museo di S. Rufino ad Assisi. Nello scorso anno è stata così portata avanti un ‘indagine di marketing sullo stesso museo, nel periodo di Pasqua (aprile-maggio) e in quello estivo (luglio-agosto). Lo scopo quello di migliorare la promozione, la fruibilità, il coordinamento delle attività e la cooperazione tra i musei, ma soprattutto l’organizzazione di momenti formativi per il personale addetto ai diversi musei, il sostegno alla lettura delle immagini sia dal punto di vista artistico che religioso. L’indagine ha rilevato che il visitatore tipo del museo appartiene alla fascia di età tra i 28-60 anni, pochi i giovani e le scuole, da qui la necessità di maggiori proposte didattiche a loro indirizzate; provenienza soprattutto dal Nord Italia, livello di istruzione media superiore (53%) e laurea 23%; il 45% sono persone che viaggiano; la maggior parte hanno pernottato in Assisi, Bastia, S. Maria degli Angeli, Perugia in media per due, tre giorni. Tra le principali richieste i terminali per accedere ad informazioni sulle opere esposte e su altre visite in città. L’indagine verrà effettuata anche per gli altri musei aderenti alla rete. Al termine della presentazione si è svolto il primo degli incontri culturali promosso da Ecclesia per la “Pasqua 2002”, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Assisi-assessorato alla cultura. Il prof. Elvio Lunghi ha parlato su “Il crocifisso di Giunta Pisano”: è seguita la visita dell’opera nel museo della Porziuncola. I prossimi incontri sono previsti per sabato 23 marzo, alle ore 17 al Museo del Tesoro di San Francesco di Assisi, padre Pasquale Magro parlerà su “L’albero della vita”, visione dell’opera; sabato 6 aprile museo capitolare di San Rufino, alle ore 17, Corrado Fratini parlerà su “La passione di Gesù Cristo secondo Puccio Capanna”, visione dell’opera; sabato 13 aprile, alla Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana Tony Bernardini parlerà su “Il Miserere di Georges Rouault”, visione dell’opera.

AUTORE: Manuela Acito