Mons. Chiaretti cittadino onorario

Una data importante ogni anno, quella del 14 gennaio quando l’arcidiocesi di Spoleto-Norcia festeggia il protomartire san Ponziano. Ogni volta, un aspetto particolare rende la festa ‘unica’ e memorabile. È così che sicuramente, per il 2005, verrà ricordata come quella ufficializzata dalla presenza di mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo di Perugia e Città della Pieve e presidente della Ceu, il quale ha ricevuto, nel corso della giornata, la cittadinanza onoraria di Spoleto, conferitagli dal Consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria nel teatro Caio Melisso. (Nella foto, dall’alto, l’arcivescovo di Spoleto Fontana, il sindaco di Perugia Locchi, il presidente del Consiglio comunale Castellana e mons. Chiaretti). Una presenza autorevole e importante quella di mons. Chiaretti per la città, che lo ricorda con affetto ma anche con grande stima, per il forte contributo che il ‘don’ ha dato alla crescita culturale, attraverso scuola, riviste e associazioni, e soprattutto come Vicario generale. Presenti alla giornata anche mons. Gino Reali, vescovo di Porto e S. Rufina ed ex vicario generale della nostra diocesi, mons. Giovanni Scanavino, vescovo di Orvieto-Todi, anch’egli al servizio fino a qualche tempo fa in Montefalco, ed il neo eletto vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli. Alla presenza delle autorità regionali ‘ tra cui la presidente della Regione Lorenzetti ‘ provinciali e comunali, l’arcivescovo Riccardo Fontana ha consegnato, durante la messa pontificale del mattino in cattedrale, il decreto di costituzione alle Caritas di tutto il territorio diocesano: è stata prevista un’ala della basilica di Santa Maria per i delegati delle varie comunità che, al momento offertoriale, hanno formato un corteo verso l’altare. Gli ‘inviati’ hanno consegnato al Presule le buste contenenti gli assegni di quanto raccolto nella propria parrocchia a favore delle vittime del maremoto nel sud-est asiatico. Nel pomeriggio, sono continuate le celebrazioni con il tradizionale corteo che, attraverso le vie storiche della città, ha scortato la reliquia di san Ponziano fino alla basilica a lui dedicata, dove è costudita. Al termine, la messa di ringraziamento è stata celebrata da mons. Giampiero Ceccarelli.