L’ultimo dono di don Mario

p align=”justify”Con il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato disposta con la Determinazione dirigenziale n. 6415 del 2 luglio 2004 da parte della Giunta regionale dell’Umbria, si è concluso il lungo cammino burocratico dell’erezione della fondazione “Fra’ Jacopone da Todi”, costituita con disposizione d’ultima volontà del parroco di Santa Maria in Camuccia in Todi, e finalizzata alla “conservazione e divulgazione dell’archivio storico accumulato dal testatore, mons. Mario Pericoli, alla promozione dello studio di argomenti storico-artistici riguardanti la città, i personaggi e gli avvenimenti del territorio di Todi e alla continuazione dell’attività editoriale svolta dal testatore sotto il marchio “Res Tudertinae”. La Fondazione ha sede presso la chiesa di Santa Maria in Camuccia ed è attualmente amministrata da un consiglio direttivo di cinque membri, designati dal testatore nelle persone di Albina Petrucci Aristei, Giorgio Comez, Renato Domenico Orsini, Marcello Rinaldi e mons. Carlo Taddei, oggi parroco della chiesa in cui mons. Pericoli ha svolto per tanti anni con coerenza cristiana il suo servizio sacerdotale, continuando a studiare e raccogliere con passione un importante materiale archivistico e bibliografico, costituito da oltre ottomila volumi riguardanti argomenti di carattere religioso, teologico, storico, letterario e di cultura generale, oltre duemila pubblicazioni di vario genere, oltre novantamila schede autografe con la descrizione di avvenimenti, siti e monumenti visitati personalmente dall’illustre studioso, dattiloscritti, audiovisivi e microfilms e la sua poliennale corrispondenza con i suoi numerosissimi amici sparsi in tutta Italia ed in altri paesi. Ad oltre quattro anni dalla morte dell’indimenticabile don Mario Pericoli, la Fondazione può finalmente cominciare ad agire al servizio della civiltà tuderte e potrà dare un valido contributo alla ricerca ed alla vita culturale della città e del comprensorio, in particolare in vista delle celebrazioni per il settimo centenario del nostro poeta, fra’ Jacopone da Todi.