Lo spirito missionario non è in crisi

Per bocca di Giampaolo Giostrelli siamo lieti di comunicarvi gli ultimi numeri che giungono dal Burkina Faso: 110 mila e 700 euro. Questo, notevolissimo, il bilancio finale della raccolta fondi operata dal Gruppo missionario umbertidese per l’anno 2010/2011. Si tratta della 20a operazione che il gruppo, che il suo animatore ascrive alla voce “carità vera”, quella capace di tira“La crisi – ha detto don Pietro Vispi, presentando ai fedeli riuniti in Collegiata l’operazione – non tocca il Gruppo missionario, perché la trasparenza è la cifra distintiva del suo lavoro”. Oltre 110 mila euro dunque, di cui 20 mila provenienti da Cagliari e 6.400 da Arezzo (il Gruppo ha fatto proseliti anche fuori da Umbertide), mentre 9.270 sono stati raccolti tramite le scatoline poste nei negozi della città. “Nel mese di aprile – specifica Giostrelli – abbiamo spedito alle suore Apostole che lavorano in Burkina Faso, nella nostra missione di Nanoro, 75 mila euro; sul conto corrente in giacenza ne restano 35 mila, che presto invieremo. A giugno – aggiunge con orgoglio Giostrelli – abbiamo realizzato il nostro 28° pozzo, finanziato dai bambini della scuola primaria Garibaldi di Umbertide – classi 3 A, 3 B e 5 C – per assicurare piena autonomia ai villagg. Tra le tante donazioni, vorrei sottolineare quella della Omg di Ponte Valleceppi, che ha regalato alla missione una macchina mescolatrice per costruire blocchi di cemento. Un tecnico, il prossimo settembre, si recherà in missione per insegnarne l’uso”. Giampaolo Giostrelli annuncia che il 29 gennaio 2012 verrà inaugurata la casa di accoglienza intitolata a mons. Antonio Fanucci, un edificio di 1.400 mq, con 24 camere a 3 letti e sarà in grado di ospitare ben 72 ragazze, che frequenteranno il corso triennale di taglio e cucito gestito dalle suore presso la missione di Nanoro. Salvo imprevisti, il Gruppo missionario partirà per il Burkina il 25 gennaio 2012 per rientrare il 6 febbraio; l’esperienza, che fa capo alla parrocchia della Collegiata, unisce una città intera, in un gemellaggio spirituale fortissimo con il Burkina Faso. In 23 anni di attività sono stati raccolti, in lire, 2 miliardi e 800 milioni che hanno permesso di rifiorire ad uno dei Paesi più poveri del mondo. Un esempio da seguire e imitare di cui la Fratta va orgogliosa.