Lex Spoletina a mons. Fontana

Conferita dagli 'Amici di Spoleto'

Mercoledì 11 giugno: una data che passerà alla storia, non solo della nostra Arcidiocesi ma anche di tutta le città di Spoleto. Ben tre avvenimenti tutti diversi, tutti unici, e uniti tra loro da un legame di una chiesa che vive incarnata nel mondo, cercando di lasciare il segno, ‘di incidere’, come ripete spesso l’arcivescovo monsignor Riccardo Fontana. Un primo avvenimento sarà alle 17.30 nella Sala Barberini, presso il Palazzo arcivescovile, dove l’arcivescovo mons. Riccardo Fontana riceverà la Lex Spoletina. A decidere di conferirla è l’associazione ‘Amici di Spoleto’, quale riconoscimento per ‘l’intensa, fattiva e positiva attività pastorale da Lui posta in essere e culminata con la chiusura del primo Sinodo diocesano della Chiesa spoletina-nursina, durante la quale ha avuto modo di contribuire alla concreta difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale di Spoleto, alla conoscenza e allo sviluppo della città, con iniziative, opere e consigli’, cosi è scritto nel comunicato dell’associazione. La Lex Spoletina è scolpita in un cippo di epoca romana e detta le norme per la tutela dei boschi. E’ stata riprodotta su piccola scala, in collaborazione con la Cassa di risparmio di Spoleto ed è stata scelta come oggetto di alto contenuto simbolico da attribuire a personalità o istituzioni che abbiano operato in maniera rilevante allo sviluppo culturale, economico e civile di Spoleto. Alle 19, secondo avvenimento. Inaugurazione del restauro dello storico organo ‘Fratelli Fedeli 1759’ nella basilica di Santa Maria Assunta nella cattedrale di Spoleto. Questo restauro è stato realizzato grazie al contributo della Conferenza episcopale italiana (Cei) e della Fondazione Cassa di risparmio di Spoleto. Sono 92 anni che non suonava. A detta degli esperti, ha un timbro eccezionale. Dopo il saluto delle autorità e la presentazione del restauro, ci sarà un concerto inaugurale dell’organo ‘in cornu Evangelji’, del maestro Paolo Sebastani, titolare degli organi della Cattedrale, con la partecipazione della Cappella del Duono diretta dal maestro Francesco Corrias, dei maestri violinisti Angelo Cicillini e Monica Pontini a del maestro Maurizio Massarelli al violoncello. Sempre nella giornata di mercoledì 11 giugno, ci sarà il taglio del nastro della Mostra sui quadri del Rosario. Il Papa ha proclamato per il 2003 l’Anno del Rosario. Ci saranno opere di scuola romana del ‘600. Il Museo diocesano, via A. Saffi n. 13, orari: lunedì e da mercoledì a sabato (10 ‘ 13 e 16 ‘ 19) e domenica (11 ‘ 18) presso il quale sarà ospitata la mostra, oltre che mettere in esposizione tante opere di varie epoche, cura delle pubblicazioni.

AUTORE: Modesto Paris