Le radio cattoliche puntano alla qualità dei programmi

Incontro in Umbria tra i responsabili di BluSat2000 e delle radio diocesane

E’ iniziato dall’Umbria il ‘tour’ di Blusat2000, la “banca programmi” della fondazione Comunicazione e cultura (promossa dalla Conferenza episcopale italiana), i cui programmi sono quotidianamente rilanciati da oltre 200 radio sparse nel territorio nazionale. Obiettivo di questo ‘tour’ è lo sviluppo della emittenza radiofonica cattolica delle varie regioni d’Italia al fine di dare vita ad una grande realtà radiofonica italiana di qualità formata dalle singole radio più o meno grandi, che manterranno il loro carattere locale sia nell’informazione che nei programmi. Il viaggio attraverso l’Italia del gruppo di lavoro di BluSat2000 e della Fondazione, consentirà una migliore conoscenza delle strutture tecniche delle emittenti ma anche delle persone che lavorano nelle radio, spesso volontari che danno il loro tempo per passione. Il primo di questi incontri si è tenuto in Umbria giovedì 25, ed erano invitate le radio cattoliche della regione: Umbria radio di Perugia, Radio Comunità Cristiana di Umbertide, Radio Gente Umbra di Foligno, Radio TNA e Radio Umbria Viva di Terni. Al Sangallo Hotel di Perugia erano presenti Luigi Bardelli, presidente del Co.ra.l.lo., Franco Rossi responsabile dei rapporti con le radio di Bluasatt 2000, Marco Giubileo, responsabile di produzione di Blusatt 2000, Giuseppe Pilera, pubblicitario, mons. Francesco Cerotti, presidente della fondazione Comunicazione e cultura. Ai responsabili delle radio locali è satata presentata la produzione radiofonica che la Fondazione realizza attraverso Blusat2000 e News Press, proponendo di utilizzare al meglio i servizi di Blusat2000: un palinsesto di programmi musicali, culturali e di intrattenimento all’interno del quale trovano spazio i servizi di informazione curati dall’agenzia News Press. Da gennaio 2001 Blusat2000 propone anche un “contenitore” pomeridiano in contemporanea, ovvero ritrasmesso in diretta dalle radio collegate a Blusat, iniziativa alla quale Umbria Radi o è stata tra le prime emittenti locali italiane ad aderire. Le radio umbre attingono già al ricco palinsesto di BluSat, e l’incontro di giovedì è stato occasione per stringere rapporti di lavoro e di amicizia oltre che per verificare in quale modo poter arricchire i programmi radiofonici con apporti nuovi, senza nulla togliere all’informazione locale e fare una programmazione congiunta che renda più incisiva la comunicazione radiofonica.

AUTORE: MariaRita Valli