Il 19 settembre, presso la chiesa di San Francesco – santuario di sant’Angela da Foligno, si è tenuta l’assemblea diocesana. Tema dell’assise “La casa tempo della trasmissione della fede”. Proviamo a evidenziare sinteticamente alcune piste pastorali concrete emerse nel corso dell’incontro. I primi 5 punti nascono dai mesi che hanno preceduto l’evento diocesano e sulla scia delle esperienze dell’anno precedente. Nello stile del non voler moltiplicare le iniziative e del rendere più efficaci quelle già presenti emerge: l’Incontro con i genitori che hanno i figli nelle scuole dell’infanzia più sensibili al tema (pomeriggio di venerdì 5 dicembre presso la chiesa di S. Paolo). Il consueto omaggio dei cresimandi al patrono san Feliciano: incontro con genitori e padrini in cattedrale (venerdì 16 gennaio 2015 ore 21). La festa diocesana degli oratori sul tema della Famiglia (venerdì 19 giugno). Il corso di formazione permanente sulla Pastorale familiare presso la Scuola interdiocesana di Teologia per coloro che hanno già conseguito il diploma (ogni lunedì a partire dal 6 ottobre ore 19 presso chiesa San Paolo). La scuola di evangelizzazione: a cura della Pastorale familiare presso il Seminario diocesano in piazza Giacomini, a partire da mercoledì 1° ottobre ore 21. Dai relatori che hanno presieduto l’assemblea sono venute fuori quattro indicazioni sulla trasmissione della fede in casa: apertura di un cospicuo credito di fiducia sulla Famiglia, le sue relazioni e le sue potenzialità. Priorità del consolidamento della coniugalità per fondare la genitorialità. Investimento su un dialogo serio e permanente tra generazioni. La carità (ospitalità e servizio) e la preghiera (invocazione dello Spirito e discernimento) come laboratori domestici di fede.
Gli ultimi tre sono frutto del discernimento diretto del Vescovo: ripensare e ricreare le esperienze pre e post battesimali e gli anni dell’iniziazione cristiana con un maggior coinvolgimento delle famiglie. Rendere i corsi pre-matrimoniali, percorsi di fede secondo lo stile del catecumenato. Accompagnare le coppie, soprattutto quelle più fragili e ferite secondo un modello di tutoraggio tra famiglie all’interno delle parrocchie. Questi sono solo semplici appunti per non dimenticare e magari pensare a qualche altra bella serata di condivisione diocesana come quella vissuta lo scorso 9 settembre alla chiesa di S. Angela.
L’importante, comunque, è che sull’Assemblea non ci mettiamo un punto!