Le elevazioni mariane dei Laudesi umbri

Il coro spoletino ha chiuso la serie di concerti con un’esibizione nel santuario della Madonnetta (Ge)
La corale dei Laudesi Umbri
La corale dei Laudesi Umbri

A chiusura del ciclo dedicato alle elevazioni musicali in onore del mese mariano, il coro spoletino “Laudesi Umbri” ha espresso tutte le sue potenzialità in una delle più originali ed armoniose creazioni del barocco ligure: il santuario della Madonnetta a Genova. Il repertorio offerto all’ascolto nel giorno della Pentecoste ha spaziato dall’inno della città di Assisi Squilla!, al Cantico delle Creature, a Sia Laudato San Francesco in onore del Santo umbro, a pezzi mariani classici o di tradizione popolare.

Non poteva esserci chiusura migliore, dopo l’elevazione svoltasi nella splendida chiesa romanica dei Santi Felice e Mauro in Sant’Anatolia di Narco e nell’altrettanto suggestiva cornice della basilica papale di S. Maria degli Angeli.

È indubbio che il repertorio mariano è quanto di più coinvolgente ed anche, spesso, commovente, possa proporre la corale, anche perché il direttore, padre Antonio Giannoni, come ormai d’abitudine, alla fine di ognuna delle elevazioni, propone ai presenti di cantare un inno alla Madonna.

Nelle varie occasioni padre Giannoni, si è avvalso del supporto dei solisti Loretta Carlini, soprano, Patrizia Martiniani, contralto, Maurizio Verde, tenore, Gianni Annibali, tenore, Matteo Ferraldeschi, basso, Roberto Arelli, baritono. Il maestro Angelo Silvio Rosati, presenza ormai imprescindibile nel coro, lo ha sempre accompagnato all’organo e, in particolare, nel santuario della Madonnetta, ha espresso tutte le sue capacità e la sua pluriennale esperienza artistica esibendosi all’organo settecentesco facendo un “regalo” ulteriore ed inatteso ad un uditorio attento ed entusiasta.

Il giorno successivo, per una felice combinazione, il coro ha animato la liturgia della messa in onore della Pentecoste nella parrocchia di S. Nicola di Sestri Ponente.

La corale (oggi di 35 elementi) nasce più di 35 anni fa quando padre Antonio Giannoni dell’Ordine dei Frati Minori decide di fondarlo nella città di Spoleto e da allora i “Laudesi Umbri” hanno raggiunto traguardi ragguardevoli, acquisendo ampia notorietà ed alti livelli di preparazione.

Nata con intenti prettamente polifonici nel tempo ha avuto modo di esprimersi anche in contesti più vari, dal Medioevo alla musica contemporanea, sia in polifonia sia con accompagnamento. Numerose sono state infatti le rassegne, i concerti e i Festival a cui ha partecipato: non dimentichiamo i premi ricevuti sia al concorso polifonico di Arezzo sia al Torneo internazionale di musica che in diverse occasioni nella sua Spoleto, in collaborazione con il Festival dei Due Mondi, dove ha partecipato alla creazione menottiana dell’Ora Mistica, esibendosi nella chiesa di Sant’Eufemia, in alternanza ad altre realtà internazionali.

AUTORE: M. A. P.