‘La compagnia degli apostoli. Riflessioni sul sacerdozio ministeriale’ è il titolo della nuova lettera pastorale dell’arcivescovo Fontana. Il testo è stato presentato e consegnato durante la messa crismale di mercoledì 12 aprile scorso. Il presule, nella lettera pastorale, analizza il compito di rendere presente Gesù sacerdote in mezzo al popolo; racconta come è bello essere preti, spendendo la vita per far sì che i piccoli siano accolti e i poveri ritrovino coraggio. ‘Il sacerdote – scrive mons. Fontana – agisce in persona Christi, cioè fa la stessa cosa del Signore, se dà la sua disponibilità a diventare tutto a tutti, a lasciarsi ‘sbranare’ dalla gente, come Ignazio di Antiochia dalle fiere, per diventare pane eucaristico. L’esercizio del sacerdozio ministeriale è un atto d’amore che coinvolge tutta la persona, alla quale è chiesto di viverlo come una realtà totalizzante’. ‘Pastore – continua il Vescovo – è colui che ha elaborato in sé la responsabilità di provvedere agli altri, non solo di assicurare un servizio liturgico ai fedeli. L’esercizio della carità lo manifesta tra gli amici di Gesù, appartenenti a quella ‘compagnia degli apostoli’, ai quali qui e oggi è chiesto di fare come il Buon pastore, che non teme i lupi, pur di salvare la pecorella smarrita’. Nel testo della lettera pastorale anche un riferimento esplicito ai sacerdoti della diocesi di Spoleto-Norcia: ‘Con ogni impegno sia riproposto, a quanti più giovani possibili, il discernimento spirituale, che è ministero specifico dell’ordine presbiterale. Di questo fondamentale servizio potranno avvalersi soprattutto quanti vogliono comprendere quale sia la volontà di Dio su di loro: sarà l’avvio per santi matrimoni, per riconoscere la chiamata alla vita consacrata, per vagliare le sperate vocazioni all’Ordine sacro’.Durante la celebrazione della messa crismale un gruppo di sacerdoti, a sorpresa e a nome dell’intero presbiterio, ha chiesto all’Arcivescovo di avviare le procedure diocesane per il riconoscimento delle virtù eroiche di don Andrea Bonifazi, parroco di Baiano e docente di Sacra scrittura. La richiesta è stata fatta nell’anno in cui don Andrea, morto nel 1998 a soli quarantadue anni, avrebbe compiuto venticinque anni di sacerdozio. Al termine della liturgia il vicario generale, mons. Luigi Piccioli, nel rivolgere il saluto all’Arcivescovo, ha ricordato gli anniversari di alcuni sacerdoti: don Luigi Marchesi (25 anni di messa); don Vincenzo Alimenti, don Domenico Barbati, don Guerrino Conti, don Giovanni Ferri, don Giulio Martelli, padre Francesco Santinelli e mons. Elio Zocchi (50 anni di messa); don Ludovico Bella, padre Giulio Mancini, don Filippo Ruggeri, padre Carlo Vincenti (60 anni di messa); padre Luigi Giuliani (70 anni di messa).
L’amore alla Chiesa ci ‘divori’
Lettera pastorale e petizione a favore delle virtù eroiche di don Andrea Bonifazi
AUTORE:
Francesco Carlini