La Terra Santa “chiama”

DIOCESI. Sono di ritorno i pellegrini guidati dal vescovo Bassetti

Rientrano i 4 settembre i pellegrini in Terra Santa e Giordania partiti il 27 agosto dall’aeroporto di Sant’Egidio per atterrare direttamente all’aeroporto intercontinentale “Ben Gurion” di Tel Aviv. Il viaggio è stato organizzato dal CrediUmbria – Banca di credito cooperativo (Bcc) e dall’archidiocesi, in occasione del 50° di fondazione dell’istituto bancario umbro. Vi partecipano 120 persone guidate dall’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti. In un incontro con la stampa per la presentazione del pellegrinaggio, mons. Bassetti ha parlato della sua esperienza in Terra Santa, dove si è recato già quindici volte, sottolineando che “sono luoghi santi sostenuti da una Chiesa viva, luoghi da vivere non solo come meta di pellegrinaggio di intensa spiritualità e raccoglimento in preghiera, ma come occasione di incontro-conoscenza con chi lì vive da sempre, uomini e donne appartenenti alle tre religioni monoteiste: ebraica, cristiana e musulmana. La nostra presenza è incoraggiante e di sostegno per la popolazione cristiana e le comunità religiose che custodiscono i luoghi santi, perché senza di loro questi luoghi sarebbero solo dei siti archeologici, invece sono luoghi di fede viva. Non dimentichiamo che la Terra Santa è il ‘quinto Vangelo’, perché è il luogo dell’annunciazione della venuta di Cristo tra gli uomini”. Mons. Bassetti nell’occasione ha ringraziato CrediUmbria per aver scelto come meta del viaggio del 50° della sua fondazione la Terra Santa, ed ha anche sottolineato il fatto che i luoghi santi sono meta di diversi pellegrinaggi promossi da parrocchie o da altri organismi nel corso dell’anno. “Forse la Chiesa umbra e perugina – ha aggiunto – dovrebbero coordinare meglio fra loro questi pellegrinaggi e realizzare un coordinamento diocesano per costruire una Pastorale del turismo con scopi di carità verso i luoghi sui quali ci orientiamo, al fine di essere maggiormente efficaci”. Il presidente del CrediUmbria, Palmiro Giovagnola, ha spiegato la scelta della meta per il viaggio del 50° della nascita dell’istituto di credito: “Ogni anno CrediUmbria fa gite importanti per il mondo, e quest’anno abbiamo ritenuto opportuno andare in Terra Santa, luogo della cristianità per eccellenza, meta richiesta da molti nostri soci e clienti”. Ha quindi ringraziato l’Arcivescovo per la collaborazione data alla realizzazione del viaggio, che contribuisce, tra l’altro, “anche a far crescere le potenzialità del nostro aeroporto. Siamo un piccolo istituto di credito, ma – ha concluso – abbiamo molto a cuore la crescita della nostra comunità regionale”.