La sbornia del sabato sera non è un problema di alcoolismo

"Lo sballo nel bicchiere": un'indagine sull'abuso di alcool tra i giovani eugubini

Quasi tre ragazzi eugubini su quattro si sono ubriacati almeno una volta. Quindici su cento lo fanno spesso. Sembra dunque che il problema dell’alcool tra i giovani sia preoccupante e forse sottovalutato da istituzioni, famiglie e scuola. I dati arrivano da un’indagine, nata sotto lo slogan “Lo sballo nel bicchiere”, condotta dagli studenti del quinto C ad indirizzo informatico dell’Istituto tecnico sperimentale di Gubbio coordinati da Paolo Ippoliti, su un campione di 400 ragazzi tra 14 e 19 anni che frequentano la stessa scuola di via del Bottagnone. Il 71,5 per cento degli intervistati almeno una volta ha alzato troppo il gomito, mentre il 61,2 per cento lo ha fatto più di una volta. Il campione è assai significativo se si considera che la popolazione scolastica superiore eugubina è in totale di 2.037 unità. All’indagine si è poi aggiunto il lavoro di approfondimento e ricerca sui temi legati all’alcolismo, curato dagli studenti delle classi seconde, sezioni G e C, coordinati da Carmen Sebastiani. Secondo i dati, quelle dei giovani spesso sono sbornie pesanti, causate da birra, superalcolici e vino, in genere in locali pubblici come bar, discoteche e pub. Alzare il gomito, per i più, non è solo un fatto occasionale, ma un’abitudine: più di un ragazzo su tre abusa delle sostanze alcoliche almeno una o due volte al mese; quattro su dieci consumano alcool in modo pesante da una a tre volte la settimana; il 2,1 per cento supera le tre volte ogni sette giorni. La sbornia del sabato sera, secondo gli intervistati, non è un problema di alcolismo, ma solo un mezzo per cercare il divertimento e lo sballo, combattere la noia o superare un problema. La spesa media per il consumo di alcool può variare dai 5 ai 25 euro e un genitore su due ignora del tutto che il proprio figlio si ubriaca. Ma i dati preoccupanti non sono finiti: un ragazzo su cinque mescola alcool e droga, a cominciare dagli spinelli, o da droghe sintetiche come exstasy, acidi e ‘trip’. L’abuso di alcool è diffuso anche tra le donne e i dati che le riguardano spesso sono peggiori di quelli dei ragazzi. Il 69,5 per cento delle ragazze si è ubriacato più di una volta, il 13 per cento lo fa spesso e il 10,6 lo fa più di una volta a settimana. Le giovanissime sono anche più abituate a mettere insieme droga e alcool: ben 4 ragazze su dieci lo fanno. L’indagine ha già provocato qualche reazione politica, come quella del consigliere comunale Filippo Stirati che ha rivolto al sindaco Goracci una interrogazione urgente per sapere quali risposte darà l’Amministrazione comunale a questo problema.

AUTORE: g.m